Catania. Monsignor Luigi Renna ha deciso che la data del 25 novembre (o la vigilia) dovrà entrare a far parte del calendario della Chiesa catanese. L’arcivescovo metropolita ha chiesto anche che, sulle mura del carcere che secondo la tradizione vide sant’Agata reclusa, sia affissa una targa che dica del dovere cristiano di contrastare la violenza sulle donne. L’annuncio è arrivato ieri durante la cerimonia organizzata dal Comitato dei festeggiamenti agatini, su proposta della presidente Mariella Gennarino, nella piazza antistante il luogo di culto. Un momento di riflessione e preghiera concluso con la deposizione di un mazzo di fiori sulla finestra del “sacro carcere”. A sovrintendere le operazioni sono stati i vigili del fuoco. Anzi, una vigilessa (VIDEO). Il tutto alla presenza della prefetta Maria Carmela Librizzi che ha ricordato come, nell’ultimo anno, ben cinque femminicidi hanno insanguinato il tessuto del territorio etneo. Non le campane, ma le sole sirene dei pompieri hanno sottolineato, per una volta, la solennità dell’evento.