Catania, partenza incoraggiante | Ora non bisogna smarrirsi

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30 Agosto 2016, 17:13

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CATANIA – Una piacevole sensazione, una lucida follia, la passione, la vittoria. Il Catania non sbaglia la prima il Catania c’è. Voglia di archiviare il passato, aria nuova tra ritorni importanti e simboli determinanti come quello di Lo Monaco. Dimostrare che attorno l’aria e’ cambiata, per non ritornare a vedere incubi nefasti.La creatura di Rigoli però ha dimostrato forza, coraggio, attenzione anche ma soprattutto reazione. Squadra forte, profonda in ogni ruolo e competitiva, e Juve Stabia battuta con merito.

Da un abbraccio all’altro, il simbolo della ricerca della felicità è quell’abbraccio finale dopo il gol di Di Cecco. Come se il Catania abbia ripreso in mano il suo progetto messo da parte negli ultimi tre anni. Una corsa splendida, della liberazione perché nonostante le sensazioni positive, in pochi avrebbero immaginato una risposta così decisa. Parliamoci chiaro pero’ nulla e’ compiuto, nulla e’ fatto, ma e’ stato un piacevolissimo antipasto ed orgasmo sportivo. Messaggi chiari, con uno stadio che torna a cantare e gioire, una tifoseria che forse semplicemente cerca normalità.

Insomma un abbraccio collettivo che valica le barriere in vetro e la pista di atletica: guai, però, ad abbassare la guardia. Funziona il 4-3-fantasia di Rigoli, funziona Calil, due gare e altrettanti gol, funziona Paolucci cannibale d’area assoluto. Adesso Rigoli dovrà essere maestro in tutto questo supportato e sorretto da un Lo Monaco che di queste cose ne è dirigente scafato ed attento. Calma r sangue freddo insomma la strada è appena cominciata ma questo primo assaggio e’ troppo buono per non goderne.

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30 Agosto 2016, 17:13

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