CATANIA – Nel carcere di piazza Lanza ancora un’aggressione ai danni di due agenti. Sono stati costretti a ricorrere alle cure di un Pronto soccorso cittadino, da dove sono stati dimessi con prognosi rispettivamente di 10 e 6 giorni.
Lo rende noto la Uilpa PolPen rivelando che l’episodio è avvenuto ieri sera quando una coppia di detenuti, uno di Licata e l’altro catanese, ha provato a raggiungere e picchiare un altro recluso. Grazie all’intervento di un preposto alla sorveglianza, il tentativo è fallito, ma, spiega il sindacato in una nota, per mancanza di personale non è stato possibile bloccarlo immediatamente dovuto.
Uno di questi s’è impossessato di una sedia, poi di un estintore col quale ha ferito due agenti. Per Armando Algozzino, segretario della UilPa etnea e componente della segreteria nazionale UilPa PolPen, l’accaduto rappresenta “un’ulteriore dimostrazione della pericolosità e invivibilità delle case circondariali per le gravi carenze di organico che denunciamo da tempo, senza mai ricevere ascolto alle nostre richieste”.
L’esponente sindacale ricorda come “a piazza Lanza siano oltre 450 i detenuti e 226 i poliziotti penitenziari in servizio, che si riducono ad appena 176 a causa dei distacchi al nucleo Traduzione-Piantonamenti”.

