Cronaca

In azione con mascherina e fucile: presi due rapinatori VIDEO

di

23 Febbraio 2023, 10:21

2 min di lettura

CATANIA – Il 17 febbraio 2023, su disposizione della Procura Distrettuale di Catania, la Squadra Mobile ha dato esecuzione alla ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Catania, in relazione a plurime rapine aggravate dall’uso di armi, con la quale è stata disposta l’applicazione di misura cautelare personale nei confronti di Alessandro Conti (classe 1993) e Giuseppe Prussiano (classe 1976).

Le indagini, eseguite dalla Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile (Squadra Antirapine), hanno permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero come Conti fosse responsabile di alcune azioni predatorie, tutte messe in atto nel mese di gennaio 2023, la più eclatante delle quali in concorso con Prussiano.

In particolare, a seguito del verificarsi nel capoluogo etneo,  nel mese di gennaio, di diversi episodi di natura predatoria ai danni di esercizi commerciali, si concentrava l’attività investigativa, sul presupposto che  presentassero comuni modalità esecutive, su alcune rapine. Una  commessa giorno 7 ai danni di una profumeria, una commessa il 10 in danno di un bar, una commessa il giorno successivo in danno di una rivendita di sigarette elettroniche e infine una commessa il 24 a una farmacia. 

A eccezione di quello ai danni del bar situato all’interno di un’area di servizio, tutti i colpi erano stati commessi da un individuo solitario, con il viso coperto da mascherina chirurgica, armato di coltello e/o di taglierino. Tutti tranne quello commesso il 10, più grave, in quanto posto in essere da due persone, col volto coperto e armate di fucile che, dopo essere penetrate all’interno dell’esercizio,  avevano minacciato  i presenti e poi asportato denaro contante e sigarette, per poi allontanarsi su un’auto guidata da un terzo complice.

Articoli Correlati

I conseguenti approfondimenti investigativi effettuati, attraverso un’attenta visione ed analisi di immagini tratte da impianti di videosorveglianza presenti nei pressi dei luoghi teatro delle azioni delittuose, avrebbero permesso di individuare, in prima battuta, il rapinatore solitario e, poi, di risalire all’identità di colui che aveva partecipato alla rapina  ai danni del bar annesso ad un distributore di carburanti.

Più precisamente, le investigazioni hanno consentito di acquisire un quadro indiziario  sufficiente ad attribuire ad Alessandro Conti il ruolo di colui che agiva in modo solitario, con il volto coperto da una mascherina chirurgica ed armato, in alcuni casi, di un coltello, in altri, di un taglierino; nonché ad individuare i presunti autori dell’unica  rapina commessa in concorso, ovvero il medesimo Conti e Giuseppe Prussiano, quest’ultimo con il ruolo di colui che avrebbe fornito supporto logistico, mettendo a disposizione la propria autovettura per raggiungere il luogo della rapina e per garantire la fuga ai complici

Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta del pubblico ministero titolare del relativo fascicolo d’indagine, ha quindi disposto per Conti l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, mentre per Prussiano quella degli arresti domiciliari, misure poi eseguite dalla Squadra Mobile la mattina del 17 febbraio.

Pubblicato il

23 Febbraio 2023, 10:21

Condividi sui social