Catania, riapre Torre del Vescovo | Nominato l’amministratore

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03 Giugno 2013, 12:29

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Torre del Vescovo riaperto (Immagine sfocata a tutela della privacy)

CATANIA. Torre del Vescovo riapre. Uno dei ristoranti più in voga tra quelli che affollano via Plebiscito era stato posto sotto sequestro al termine dell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Catania guidata da Giovanni Salvi e portata a termine lo scorso 8 maggio. Nell’operazione della Squadra Mobile di Catania, che aveva portato all’arresto di 20 presunti affiliati del clan Cursoti, era stata sequestrata la trattoria in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale etneo nei confronti di Antonino Arena, 42 anni: gestore del ristorante. All’esercizio commerciale sono stati tolti i sigilli e l’attività del locale è ripresa regolarmente lo scorso 30 giugno.

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Il tribunale ha nominato il legale Francesco Carpinato come amministratore giudiziario di Torre del Vescovo. Sotto sequestro, oltre al ristorante, erano stati posti anche una casa intestata ad Arena e sua moglie, due autovetture e una moto Honda SH. Il valore dei beni ammonta ad oltre 100.000 euro.

Di seguito, uno stralcio della nuova normativa approvata nel 2011 che regolamenta l’azione degli amministratori giudiziari nominati dai tribunali: “L’amministratore deve presentare al giudice delegato una relazione particolareggiata dei beni sequestrati, che deve contenere, tra i requisiti più rilevanti, lo stato e la consistenza dei singoli beni ovvero delle singole aziende; il presumibile valore di mercato dei beni quale stimato dall’amministratore stesso; gli eventuali diritti di terzi sui beni sequestrati; le difformità tra l’inventario e i beni risultanti dalle scritture contabili; la sussistenza delle concrete possibilità di prosecuzione o di ripresa dell’attività”.

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03 Giugno 2013, 12:29

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