Catania, summit tra 40 Comuni | per i milioni dell’Ue

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11 Aprile 2014, 19:11

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CATANIA. Quaranta Comuni che ricadono sui sette siti dell’Unesco. Si sono dati appuntamento questo pomeriggio a Palazzo degli elefanti per “fare squadra”. Tanto per prendere in prestito una sorta di slogan che è aleggiato per tutto il tempo dell’incontro all’interno dell’aula consiliare. Il punto è semplice. O, almeno, si fa per dire. Dato che L’Ue premia con cospicui finanziamenti quei progetti che valorizzano il territorio è importante che si costituisca una rete che riesca a coinvolgere tutti. E così, dalle Eolie a Modica passando per Palermo e Catania ecco che oggi pomeriggio sono state poste base di un progetto destinato a chiudere il cerchio in già in tempi brevi. In ballo ci sono 60 milioni di euro. “La Sicilia è la regione che vanta al mondo il maggior numero di siti dichiarati “Patrimonio dell’Umanità” – spiega a Livesiciliacatania il primo cittadino del capoluogo etneo Enzo Bianco – e sa qual è il risultato? Che non riusciamo ad intercettare un solo turista. Ed allora dobbiamo fare squadra, sfruttare anche l’Expo dell’anno prossimo, chiedendo anche aiuto alla Regione: ma, stavolta, parte tutto dal basso. Dovranno ascoltarci che Palermo e Roma lo vogliano o meno”. L’incontro si è concluso ridandosi appuntamento alla prossima settimana. Adesso, c’è da allestire un comitato tecnico-scientifico composto da sette personalità di rilievo (che avrà una funzione di consultorio) ma anche un comitato esecutivo.

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“Adesso bisogna in ogni modo essere operativi – racconta Aurelio Angelini direttore Fondazione patrimonio Unesco Sicilia -. L’idea è quella di non sprecare i fondi europei in modo di fare diventare il nostro territorio un grande polarizzatore cultura e turismo. Il prossimo anno l’Expo attirerà ben 15 milioni di persone: noi dobbiamo riuscire ad intercettarne una parte per consentirgli di incontrare le eccellenze della nostra terra”.

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11 Aprile 2014, 19:11

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