Cateno De Luca e... la pipì a pagamento

Cateno De Luca e… la pipì a pagamento

Il post del deputato regionale.
PUNTURE DI SPILLO
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Nella sua versione pop potremmo dire così – di un politico, Cateno De Luca non si ferma davanti a niente. Ecco il resoconto social della sua ultima (dis)avventura.

“Devo fare urgentemente pipì … ma non ho un euro! – scrive Scateno su Facebook -. In partenza dalla stazione ferroviaria di Milano per Napoli con questo freddo mi vieni di fare pipì anche perché ho bevuto, come mia abitudine, un litro di acqua appena svegliato. Nei bar (doppio caffè) e nei negozi (carica batterie) della stazione ho consumato e ho chiesto di andare in bagno ma tutti mi hanno indirizzato a quello della stazione nei paraggi del binario 21. Corro, trattenendomi e finalmente arrivo al binario 21. Dopo aver fatto la fila arrivo ai tornelli e scopro che ci vuole una MONETA DA UN EURO … Io non avevo monete … Ma dovevo fare pipì … Perché ormai si paga anche l’aria per respirare?”.

Citiamo la vicenda, per dovere di puntura di spillo, sapendo che De Luca divide sempre. C’è chi penserà – e glielo scrivono in pagina – che il suo essere pop rappresenti un segno di vicinanza alla gente, con tanto di movimento per i bisognini gratis. E chi invece lo accuserà – liberamente parafrasando – di averla fatta, ancora una volta, fuori dal vasino. (rp)


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