Cavallo di ritorno per auto rubata |Estortore arrestato dai Carabinieri - Live Sicilia

Cavallo di ritorno per auto rubata |Estortore arrestato dai Carabinieri

Ruba l'automobile e poi chiede 200 euro per restituirla al malcapitato che, però, si rivolge ai Carabinieri.

Gravina
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GRAVINA – I Carabinieri di Gravina di Catania hanno arrestato – la scorsa notte – il  catanese Concetto Ventimiglia, di anni 27, con l’accusa di estorsione. Nel pomeriggio di ieri, un 51enne gravinese si è presentato in caserma chiedendo aiuto poiché doveva consegnare la somma di 110 euro a dei malviventi che il 27 febbraio scorso gli avevano rubato l’auto posteggiata nei pressi dell’Ospedale Garibaldi di Nesima.

Quello stesso giorno però, grazie alla collaborazione di un suo amico, si è messo alla ricerca dell’auto, percorrendo le strade limitrofe al luogo del furto. In effetti, dopo qualche ora, è riuscito a parlare con dei giovani in Piazza Mercato, nel quartiere di Monte Po’, e dopo avergli fornito la descrizione del mezzo questi gli fanno capire che se lo avesse voluto indietro avrebbe dovuto pagare subito 200 euro. Il malcapitato, un artigiano, messo alle strette, perché quella è l’auto che utilizza per recarsi a lavoro, ha deciso di pagare ma, non avendo in tasca se non 90 euro, ha consegnato quelli con la promessa che avrebbe saldato il debito dopo qualche giorno.

I malfattori, benevolmente, gli hanno restituito il veicolo, facendoglielo trovare in una traversa del quartiere. La vittima, sollevata per aver riavuto il mezzo, anche se danneggiato, è rimasta p erò nelle mani degli aguzzini, che dalla mattina seguente hanno iniziato a minacciarlo e a fargli numerose telefonate intimidatorie per ottenere il resto del denaro. L’uomo, dopo alcuni giorni, con l’aiuto di amici e parenti, e dopo essere riuscito a reperire la somma, ha dato appuntamento agli estortori nel bar dell’area di servizio della Q8 di via Etnea a Gravina di Catania. Contestualmente, però, l’uomo ha avvisato anche i Carabinieri.

I militari, dopo aver riscontrato la veridicità di quanto narrato dalla vittima hanno deciso di intervenire, organizzando un servizio di osservazione nei pressi del luogo della consegna. Intorno alle 20.30, mentre la vittima era in attesa nell’area di servizio, sopraggiungeva un giovane a bordo di uno scooter. Questi si avvicinava alla vittima, e dopo un breve colloquio, intascava il denaro. I carabinieri, appostati, lo hanno bloccato e  ammanettato, sequestrandogli il denaro in tasca. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.

 

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