PALERMO – Erano stati arrestati con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, oggi arriva l’assoluzione per due cittadini cinesi, titolari del centro massaggi di via Vincenzo Di Marco chiuso dai carabinieri il 24 aprile di due anni fa.
L’attività commerciale, in pieno centro città, era finita al centro delle indagini in seguito alle numerose segnalazioni dei residenti della zona, insospettiti da un insolito viavai ad ogni ora del giorno e della notte: i servizi d’osservazione dei carabinieri avevano condotto al sequestro del locale e all’arresto di Xu Xiaoyan, una donna di 33 anni allora incinta, e del compagno, Zhu Longjun, 32 anni, oltre alla denuncia a piede libero di due massaggiatrici accusate di favoreggiamento personale e all’arresto di un’altra donna di 39 anni già prosciolta all’udienza preliminare dal gup Sergio Ziino.
Il processo che si è svolto davanti al giudice Bruno Fasciana ha condotto all’assoluzione della coppia di cinesi perché il fatto non sussiste. Entro novanta giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza. In base alla tesi portata avanti dall’avvocato dei gestori del centro, Salvo Damiano, i due cinesi sarebbero stati all’oscuro dell’eventuale attività di prostituzione delle massaggiatrici all’interno delle cabine.