PALERMO – Un passo fondamentale è stato compiuto, ora tocca ai lavori. Il sogno di un centro sportivo di proprietà del Palermo è vicino alla realizzazione, dopo che la conferenza dei consigli del Comune di Carini ha dato il proprio benestare all’opera. Un impianto moderno e all’avanguardia, un vero e proprio biglietto da visita per il club di viale del Fante, che si mette sul piano di altre società calcistiche europee di alto livello. Un orgoglio per Maurizio Zamparini che, intervistato da LiveSicilia Sport, non risparmia qualche stoccata alla burocrazia italiana, colpevole di aver frenato un progetto realizzabile in meno di un anno: “Non è una vittoria, se siamo in una nazione normale. Dovremmo fare come l’Austria, dove impiegano tre mesi. Noi abbiamo impiegato due anni, ma va bene lo stesso”.
Adesso si tratta solo di dare il via libera ai lavori. Un’opera da oltre tredici milioni di euro, per la quale il Palermo farà un sacrificio, ma non sarà lasciato da solo. Come spiega infatti il patron del club di viale del Fante, la maggior parte del finanziamento arriverà grazie all’intervento dell’Istituto per il Credito Sportivo: “Questo centro sportivo è un investimento di quasi quattordici milioni, saranno finanziati quasi tutti dal Credito Sportivo”. Un aiuto concreto, dunque, che permetterà alla società di Zamparini di non appesantire il proprio bilancio nell’immediato: “Il Palermo finanzierà il 30% dei lavori per la costruzione dell’impianto, il resto proverrà dal Credito Sportivo.
Palermo e il Palermo ora aspettano di poter aprire le porte della nuova casa. Un ambiente accogliente, polifunzionale, nel quale i rosa potranno svolgere tutte le attività necessarie: dai semplici allenamenti fino ai ritiri pre-campionato: “Sì, sicuramente – afferma Zamparini -. Per noi è una cosa importante, andremo lì per i ritiri, in più è in una posizione che mi piace molto. Si troverà all’interno del Comune di Carini, una località deliziosa”. Intanto, si aspetta l’ultimo semaforo verde, quello del Consiglio Comunale di Carini. Maggio sarà il mese del via libera definitivo, salvo intoppi imprevisti. Ma per la nuova casa del Palermo è tutto pronto.
