CARINI (PALERMO) – Intoppo superato, il centro sportivo si fa. La proroga chiesta dodici giorni fa dalla Regione è servita per analizzare meglio la situazione legata al progetto per l’impianto che il Palermo vuole costruire a Carini, e adesso è arrivato anche il penultimo ok. Gli Enti hanno dato il benestare alla presentazione del progetto dell’architetto Zavannella in Comune, dunque per il via libera ai lavori è solamente questione di tempo. Un iter enorme, come purtroppo da tradizione burocratica italiana, che volge al termine. Un progetto che inizia a vedere la luce, nonostante un ritardo sulla tabella di marcia.
La conferenza dei servizi tenutasi a Carini è il semaforo verde per l’ultimo passo da compiere prima dell’attuazione del progetto. L’approvazione avuta quest’oggi dovrà adesso trovare un altro via libera, stavolta dal Consiglio Comunale di Carini. Una tempistica ancora da valutare, dato che bisognerà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di quanto deliberato nella conferenza di servizi. Dopodiché, dal Consiglio Comunale dovrà arrivare il benestare per il cambio della destinazione urbanistica: il centro sportivo sorgerà in contrada Zucco, a Carini, e col placet dell’amministrazione comunale di potrà iniziare con i lavori. La conferma arriva dal sindaco Giuseppe Agrusa, contattato da LiveSicilia Sport: “Oggi l’Assessore regionale per il Territorio e l’Ambiente ha dato la sua approvazione, dunque abbiamo chiuso la conferenza dei servizi con parere favorevole”, ha dichiarato il primo cittadino di Carini, che si è espresso in termini ottimistici anche riguardo all’inizio dei lavori: “Adesso bisognerà passare al Consiglio Comunale, entro un mese dalla pubblicazione in Gazzetta. Entro fine maggio Zamparini potrà avere il via libera per i lavori”.
La realizzazione del nuovo impianto, il cui costo è di circa tredici milioni di euro, è prevista in circa un anno. Gli ultimi sforzi per portare a compimento una delle principali opere dell’era Zamparini: i campi da gioco, di cui uno con tribuna da mille posti, oltre ad uno spazio commerciale, aree per media e ospiti e servizi di ristorazione che potranno portare alla società benefici economici derivanti dalla riduzione dei costi per l’affitto dei campi da gioco, trasporti e pernottamenti in strutture esterne, oltre che nuovi ricavi generati dal punto vendita che sarà situato all’interno del centro sportivo stesso. Una pietra fondamentale, che già dall’estate 2013 è tra i progetti del club, e che potrà fungere anche da biglietto da visita in cerca di nuovi aspiranti soci. Un bene materiale e di proprietà che può portare il club di viale del Fante ad un livello più alto.