PALERMO – E’ stata nuovamente occupata la delegazione municipale del quartiere Cep di Palermo. La scorsa notte alcune persone sono entrate nei locali in cui sono custoditi anche dati sensibili e documenti di identità.
“Ho contattato il sindaco Orlando e mi ha assicurato che il Comune sta chiedendo l’immediato sgombero dei locali, in cui sono conservati dati sensibili – dice il forzista Giuseppe Milazzo – avevamo detto che chiudere gli uffici avrebbe potuto comportare dei rischi e avevamo ragione”.
“Le responsabilità sono tanto dell’inciviltà di alcuni palermitani quanto della classe politica che amministra oggi”, dice il consigliere della Sesta circoscrizione Danilo Stagno. “Da giorni la delegazione era stata chiusa per ‘ristrutturazione’, ma da giorni non si vedevano lavoratori e custodi, nonostante le nostre richieste. Il problema non lo si doveva risolvere accantonandolo o sopprimendo un servizio ma bensì rendendolo ‘presentabile’, efficiente e aggiungendo altri servizi comunali come Tari, bonus fornitura energia elettrica, consultorio e altri servizi sociali. Perché è noto che dove latitano le istituzioni, regna l’illegalità. In un quartiere dove è sempre più necessaria la presenza delle istituzioni e delle forze dell’ordine, questa occupazione è quasi come tirare i remi in barca e attendere che la storia segua il suo corso”.
