PALERMO – Il Palermo e Franco Ceravolo, una storia già ai titoli di coda. Prevedibile, tutto secondo il “codice Zamparini”. Continui dissapori, critiche, crepe nel rapporto, il patron che punta il dito contro il dirigente per non essere stato vicino alla squadra, l’ex Juventus che ribatte, la poca pazienza del patron e una figura che probabilmente Ceravolo non ha mai ricoperto: quella del direttore sportivo.
Ecco, Zamparini cerca proprio questo, un direttore sportivo. Uno alla Sabatini (e dire che era rosanero), che gestisca lo spogliatoio e al contempo conduca le trattative di mercato. Ebbene, sembra già finita la storia tra il Palermo e Ceravolo. Quest’ultimo vorrebbe che Zamparini “spingesse” meno, e da tutte queste cause, nascerà un probabile e inevitabile divorzio. Il presidente rosanero è quindi alla ricerca di una nuova figura dirigenziale.
In auge torna anche il nome di Giorgio Perinetti, in questi giorni a Palermo per motivi personali e anche per incontrare l’amico Antonio Conte. Zamparini ci starebbe ripensando, da capire anche se Perinetti vorrà accettare o meno il nuovo incarico. E poi si fanno anche i nomi di Sensibile, Corvino, e così via. Insomma è mercato aperto. Ma Zamparini avrebbe anche in testa di potersi affidare ad una nuova figura, un allenatore che possa fare da direttore tecnico, e i nomi che piacciono sono quelli di Reja e Guidolin.
Quest’ultimo sarebbe stato pure contattato qualche settimana fa per prendere il posto di Iachini in panchina. Insomma, è caos in casa rosanero. Intanto la squadra sta per ultimare il ritiro in Friuli, con la consapevolezza che da un momento all’altro potrebbe cambiare nuovamente tutto: sia allenatore che società. La partita contro il Cesena diviene fondamentale, una gara da vincere per rasserenare gli animi e magari schiarire i dubbi di Maurizio Zamparini.
