PALERMO – Vive a Brescia e infatti è stato eletto in Lombardia. Ma, come del resto suggerisce il cognome, il neo-capogruppo “pro tempore” del Movimento 5 Stelle al Senato Vito Crimi è un siciliano: Crimi, infatti, è nato a Palermo, ma si è trasferito in Lombardia da 13 anni per lavorare come assistente giudiziario presso la segreteria di presidenza della corte d’appello di Brescia. Città dalla quale nel 2010 aveva provato l’assalto al Pirellone per il MoVimento 5 Stelle, quando però era ancora troppo presto: alle Regionali di tre anni fa, infatti, Crimi si piazzò solo quarto con 144 mila voti, preceduto da Roberto Formigoni, Filippo Penati e Savino Pezzotta.
Crimi, 40 anni, fa parte del movimento di Beppe Grillo dal 2007. Figlio di una coppia di impiegati, nel capoluogo siciliano viveva a Brancaccio, dove è stato scout e partendo da dove ha tentato di laurearsi in matematica, sospendendo però gli studi prima di conseguire il titolo. “Ho deciso di candidarmi – aveva detto Crimi tre anni fa al Corriere della Sera – per poter dimostrare un giorno a mio figlio che ho fatto tutto quello che potevo per migliorare il mio Paese”. Ora, con Roberta Lombardi, avrà il difficile compito di far confluire la rabbia a 5 stelle in un gruppo parlamentare organico nei tre mesi di mandato che gli sono stati affidati.
