“Pizzo a due professionisti” | Condannato a quattro anni

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12 Giugno 2013, 13:58

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PALERMO – “Sono della via Montalbo, mi mandano degli amici in comune, sapete che dovete pensare anche a noi”. Gaspare Messina, 32enne di via Centuripe, nel quartiere Borgo Nuovo, si sarebbe presentato con queste parole per chiedere il pizzo a un avvocato e a un commercialista palermitani. Oggi e’ stato condannato a 4 anni e dieci mesi per tentata estorsione. Era finito in manette nel marzo scorso.

La vicenda risale alla scorsa estate, quando Messina avrebbe fatto irruzione negli studi dei due professionisti, Luigi La Rosa e il legale Rosario Imbergamo. Le sue richieste sono iniziate a giugno e poi proseguite a luglio. I messaggi erano chiari: “Devo raccogliere i soldi per le famiglie dei miei amici carcerati, sto facendo una raccolta per loro”. Il commercialista e l’avvocato lo hanno denunciato ai carabinieri del Nucleo Investigativo dei carabinieri, coordinati dai pubblici ministeri Sergio Demontis e Gianluca De Leo.

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“Quanto narrato dalle persone offese appare invero del tutto coerente – si leggeva nella richiesta di arresto firmata dai due pm e dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci – né emergono sentimenti di rancore o inimicizia nei confronti dell’indagato”. Messina avrebbe agito da solo, tanto che gli inquirenti lo definirono un cane sciolto.

Il giudice Lorenzo Iannelli ha riconosciuto un risarcimento danni di mille eruo ciascuno per le parti civili: ordine dei commercialisti (avvocato Fabrizio Biondo), ordine degli avvocati (avvocato Giovanni Di Benedetto) e ai due professionisti assistiti da Sergio Monaco e Vincenzo Zummo.

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12 Giugno 2013, 13:58

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