Oltre 166 anni di reclusione sono stati chiesti dal sostituto procuratore della Dda Stefano Luciani nei confronti degli imputati nel processo per l’operazione antimafia “Grande Vallone”, condotta dai carabinieri di Caltanissetta e coordinata dalla procura, che interessò i comuni di Campofranco, Bompensiere, Sutera, Montedoro e Serradifalco. Il pm, al termine di una requisitoria iniziata nella mattinata di ieri e protrattasi fino a tarda serata ha chiesto al Gup, Francesco Lauricella, 14 condanne per associazione mafiosa. Per alcuni è contestata anche l’intestazione fittizia di beni. Alla base dell’inchiesta la convinzione che “la mafia del Vallone” aveva messo gli occhi e le mani sugli appalti con la compiacenza dei politici. Il processo riprenderà con le arringhe dei difensori.
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