PALERMO – Chiuderà, domani 31 dicembre, i battenti lo storico Supermercato di Mondello, l’unico della località balneare a Palermo. Una chiusura che avviene alla vigilia di Capodanno, con 6 dipendenti che andranno a casa. Lo dice la Filcams Cgil.
Il punto vendita di via Torre Mondello, 2, nel 2018 era passato dal Gruppo Arancio alla Moderne Gestioni srl di Rutigliano, che lo aveva rilevato in fitto di ramo di azienda. La società a marchio Like Sicilia, dovendo restituire i locali, ha comunicato nei giorni scorsi la “retrocessione del ramo d’azienda” che sarà completata entro l’8 gennaio 2023. La Filcams Cgil Palermo ha fatto richiesta di esame congiunto, chiedendo alla curatela del Fallimento Gruppo Arancio, che ha già bandito l’asta per la successione, il rispetto dell’articolo 2112 del codice civile e delle clausole di legge per la salvaguardia dei posti di lavoro che, secondo le procedure, nel trasferimento danno continuità occupazionale ai lavoratori presenti nel ramo d’azienda. La preoccupazione della Filcams Cgil Palermo è che nelle procedure di cessione attivata con l’asta fallimentare non si stia considerando che all’interno ci sono anche dei lavoratori.
“La retrocessione avviata da Moderne Gestioni srl sta avvenendo con tutti i dipendenti dentro, anche perché il fitto di ramo d’azienda è avvenuto quando il Gruppo Arancio non era fallito – dice il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello – La società nel frattempo è andata in fallimento e la curatela ha bandito le aste nei tre punti vendita in cui ha operato in questi 5 anni la Moderne Gestioni. Le gare, per il punto vendita di Mondello e per i due supermarket Like di Partinico sono state già espletate, non considerando nei bandi che i lavoratori, tutelati lavorativamente dall’odierna gestione, sono garantiti dall’articolo 2112. Non si può far finta che i lavoratori e i loro diritti non esistano”.
Sembrerebbe che il punto vendita di Mondello, dopo una prima asta, sia stato aggiudicato a Prezzemolo&Vitale. “Chiediamo alla curatela fallimentare che vengano considerati i lavoratori nel ramo aziendale e gli sia garantita continuità occupazionale- aggiunge il segretario – Ci auguriamo che all’incontro per l’esame congiunto della procedura di trasferimento, la curatela fallimentare tenga in considerazione le previsioni di legge. Altrimenti la Filcams CGIL Palermo è pronta a mettere in campo tutte le azioni sindacali e legali a tutela dell’occupazione e dei lavoratori”.