Ciao Jenny, stella che brilla in cielo

Ciao Jenny, stella che brilla in cielo

Rabbia e rassegnazione: l'ultimo abbraccio a Giovanna Cantarero.

CATANIA. “Che possa riposare in pace, piccola stella”. Riecheggia tra le tante persone accorse una frase che rimane impressa ripensando all’orrore che ha portato via per sempre Jenny. 

Anche chi non la conosceva, ha imparato a conoscerla nel dramma di un fatto di sangue che ci ha accomunato tutti. Oggi così come, ahimè, in altre tragiche e analoghe circostanze. Ed è per questo che in molti non hanno voluto mancare all’ultimo saluto celebrato reso in una chiesa della Sacra Famiglia in viale Mario Rapisardi nella quale si è respirata un’atmosfera di inevitabilmente di dolore.
Giovanna Cantarero, Jenny per i suoi amici, era una giovane donna di appena 27 anni, era una madre di una bimba di 2 anni appena, era piena di vita e di progetti. 

Non ci sono più spiegazioni dare. I volti affranti dei presenti sanno di impotenza e rassegnazione. E’ difficile provare a trovare un lumicino di speranza. 
Gli applausi liberatori, la commozione e poi ancora la rassegnazione.

“La tua bellezza brilla in cielo”, recita lo striscione aggrappato nell’area dirimpetto la chiesa. Una bellezza d’animo che è stata spazzata via senza avere avuto nemmeno il tempo di comprenderne il perchè.
Eppure se Jenny ci fosse ancora, vorremmo solo poterle dire che anche le stelle si spengono, ma l’importante è conservarne la memoria, in quella luce riflessa della quale non possiamo più fare a meno.


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