Dopo gli stenti il riparo | Nino adesso ha un tetto

di

02 Gennaio 2018, 20:30

1 min di lettura

PALERMO- Nino aveva paura: “Morirò come lui”. E non poteva darsi pace, Nino, il clochard, finito nella speciale classificazione che descrive lo sfascio di una vita, per via di un matrimonio fallito e di una improvvisa indigenza.

Nino era il compagno di strada di Amor, morto a Palermo, sotto le stelle, l’altra notte. Abbiamo scritto di lui. L’ex assessore Vincenzo Figuccia si è interessato al suo caso e adesso annuncia su facebook: “Voglio darvi una buona notizia. Nino è al calduccio. Lontano dall’indifferenza e dalle notti gelide. Questa notte dormirà a “Casa di Aldo” (una struttura d’accoglienza del Comune). Grazie ai volontari e a tutti coloro che ci sono stati vicini”.

Articoli Correlati

Raramente le parole della cronaca raggiungono un risultato che non sia l’indignazione fine a se stessa. Raramente un politico si interessa concretamente di una vicenda umana. Quando accade, è giusto sottolinearlo. E non dimentichiamo le troppe vittime, né i troppi vivi perduti nel buio e nella miseria. Ma una piccola speranza, forse, si è accesa, nella lunga notte di Palermo.

Pubblicato il

02 Gennaio 2018, 20:30

Condividi sui social