Closing, la rottura è a un passo |E spunta l’incubo del fallimento

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06 Giugno 2017, 08:45

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PALERMO – Siamo al muro contro muro: Zamparini e Baccaglini si sfidano. E il closing adesso è davvero in alto mare, come non mai. Una guerra fredda cominciata quando la B era diventata oramai cosa fatta e che ha a che fare con un’unica, reale, motivazione: la cifra messa sul piatto dal trader italo-americano per acquisire il club. Una cifra che non corrisponderebbe più alle aspettative dell’imprenditore friulano, che respinge al mittente l’offerta e rimane in linea di galleggiamento. Un confronto sul piano dei nervi che rischia di risolversi con un nulla di fatto, anche perché i potenziali acquirenti non hanno alcuna intenzione di compiere ulteriore passi. Prendere o lasciare.

Una fase di stallo che potrebbe essere il preludio a una rottura. Il rischio c’è ed è anche piuttosto concreto. Mentre trascorrono i giorni e si avvicinano le scadenze per l’iscrizione al prossimo torneo di B, il silenzio e la distanza tra le parti in causa rischia di bloccare quel processo di rilancio comunque necessario dopo la retrocessione dal massimo campionato. Al netto della finale di ritorno dei play off tra Benevento e Carpi, la stagione cadetta è stata già mandata in archivio e le protagoniste cominciano a guardarsi intorno e a gettare le basi in vista del futuro prossimo. Il Palermo, invece, non ha ancora un direttore sportivo e men che meno un allenatore.

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A complicare ulteriormente il quadro, spunta l’ombra della possibilità di un fallimento figlio di un buco di bilancio che sfiorerebbe i 120 milioni. Stando a quanto rivela il Giornale di Sicilia, la Guardia di Finanza avrebbe dato il via all’inchiesta, e che partirebbe dalle denunce sporte da alcuni creditori nei confronti del club di viale del Fante. Si cerca di comprendere se il Palermo è da considerarsi in qualche modo insolvente. Se così dovesse essere, si potrebbe procedere con l’istanza di fallimento, con l’onta dei libri contabili che finirebbero in tribunale. Riportando i colori rosanero all’anno zero. E’ certamente il momento più critico dal 2000 in avanti, parecchi tasselli cominciano a non incastrarsi per come dovrebbero. Rischia di essere un’estate di passione.

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06 Giugno 2017, 08:45

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