Palermo

Comune di Palermo, Csa: “Passaggio subito a 36 ore per tutti”

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29 Gennaio 2022, 15:42

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PALERMO – “L’unica soluzione accettabile per i lavoratori e la città è il passaggio immediato e contestuale di tutti i part-time a 36 ore e l’attivazione delle progressioni verticali, non accetteremo compromessi”. Lo dice Nicola Scaglione del Csa-Cisal, primo sindacato del comune di Palermo, in merito alla vertenza che oggi sarà al centro del dibattito a Sala delle Lapidi sul piano di riequilibrio. Il maxi-emendamento della giunta ha previsto infatti una rimodulazione della parte del piano relativa al personale di Palazzo delle Aquile, contando sia sui fondi nazionali che sul patto col governo centrale da stipulare entro metà febbraio.

“Lo abbiamo detto in Prefettura e lo abbiamo ribadito a tutti gli interlocutori istituzionali – continua Scaglione – Non consentiremo spezzatini perché tutti i lavoratori devono procedere insieme e in tempi rapidi. Siamo amareggiati per l’atteggiamento della giunta che in Prefettura ha difeso strenuamente il piano, mentre ieri sono emerse nuove criticità sulla sua sostenibilità finanziaria e sulla trasformazione dei rapporti di lavoro. Il rischio concreto è di perdere un’occasione irripetibile per potenziare i servizi ai cittadini e dare piena dignità lavorativa a oltre 2.300 persone e relative famiglie, oltre che per attivare progressioni ferme da vent’anni. Non si può perdere questo treno e chiediamo al consiglio comunale l’approvazione di un emendamento che preveda l’utilizzo di ogni risorsa disponibile per l’aumento delle ore per tutti e la riqualificazione di tutto il personale”.

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29 Gennaio 2022, 15:42

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