E’ stato presentato oggi in conferenza stampa a Palazzo Ziino, a Palermo, il programma completo di Conformazioni 2021, il festival internazionale dedicato alla danza e ai linguaggi contemporanei, giunto alla quinta edizione, che si svolgerà dal 25 al 30 maggio a Palermo negli spazi dei Cantieri Culturali della Zisa, Spazio Tre Navate, Tavola Tonda, Spazio Franco, (che riapre dopo la chiusura di quasi un anno)oltre a una performance en plein air in Piazza Bellini. Alla conferenza stampa erano presenti Giuseppe Muscarello, direttore artistico del festival e l’Assessore alle Culture, Mario Zito.
Sarà il primo evento a Palermo dedicato alla danza dal vivo in un’edizione speciale: il consueto impianto del festival sarà mantenuto ma ripensato in una dimensione più intima, senza la consueta presenza delle compagnie internazionali ma con uno sguardo rivolto alla valorizzazione della più giovane generazione di artisti. E continuerà anche il lavorodi relazione con lo spazio e con il territorioche caratterizza ConFormazioni, nato come festival nomade che “invade” la città di bellezza. Una “disseminazione” nello spazio ma anche nel tempo, con la previsione di un numero di repliche che garantirà un’ampia (ma sicura) accessibilità. “Inutile dire che è stato un anno difficile e faticoso come l’anno scorso- dice Giuseppe Muscarello – abbiamo dovuto subire copiosi cambiamenti nel corso dell’organizzazione del festival; abbiamo recuperato, per fortuna, tutte le compagnie, che l’anno scorso non abbiamo potuto programmare perché abbiamo fatto un festival ridotto per ovvi motivi ed è stato un anno complicato perché dovevamo stare attenti a quello che accadeva da un giorno all’altro. Per questa edizione 2021 abbiamo avuto la voglia di farci trovare pronti a qualsiasi evenienza. Siamo dentro l’incertezza tutt’oggi a pochi giorni dall’inizio del festival, ma siamo fiduciosi che entreremo in zona gialla prima possibile e abbiamo dirottato al 2022 tutte le compagnie che non potranno venire quest’anno. Tutto ciò che non si è potuto fare quest’anno sarà patrimonio per l’anno prossimo”.
Ingegno, trasformismo, equilibrismo, saranno le parole chiave di ConFormazioni 2021. Le qualità, neanche troppo metaforiche, richieste per riuscire a programmare il nostro festival in questo tempo indefinito e di incertezze– sottolinea il direttore artistico. L’equilibrismo è anche quello di una coppia, come in I broke the ice and saw the eclipse di Giovanna Velardi, con Federico Brugnone, in scena venerdì 28 maggio alle ore 19.30 allo Spazio Tre Navate. L’incontro tra un uomo e una donna, che come due corpi celesti gravitano l’uno nell’orbita dell’altro, fino a scontrarsi per generare la più grande esplosione di luce, l’apocalisse. Tra le più classiche delle opere, Romeo e Giulietta, il mito shakespeariano che ha nutrito l’immaginario ballettistico per secoli, sarà riproposto dal coreografo Roberto Zappalà attraverso il peculiare linguaggio della compagnia che porta il suo nome. Nella versione Romeo e Giulietta 1.1. La sfocatura dei corpi, –sabato 29 maggio ore 19, Spazio Tre Navate– il coreografo sposta la propria messa a fuoco, concentrandola più che sulla coppia di innamorati, sulla loro individualità di esseri che vivono un disagio sociale, offrendo una lettura che non vuole “parlare” d’amore ma “essere” un atto d’amore verso la vita.
Completano il programma le compagnie più giovani, accumunate da un linguaggio contemporaneo ed innovativo: il Collettivo Muxarte, Francesca Sproccati, Davide Valrosso e il duo Melluso\Celestino.Il Collettivo Muxarte andrà in scena con due rappresentazioni: Giulio, sabato 29 maggio ore 17.30 (con repliche anche alle 18.00 e alle 18.30), performance multimediale creata con l’attore e regista palermitano Giuseppe Provinzano e con una video performance di Chiara Muscato; e Pupi Siamo con Jessica De Masi in programma sabato 29 maggio alle ore 17.30 allo Spazio Franco.
Mentre Francesca Sproccati, dopo un periodo di residenza a Palermo, presenterà Out of me, Inside you, venerdì 28 maggio alle ore 19.00 allo Spazio Tre Navate. Un live set dove la performer invita il pubblico a prendere parte ad una traversata che si estende tra frammenti video, parole, suoni e luce. Chiuderanno il festival domenica 30 maggio allo Spazio Tre Navate, Davide Valrosso, performer e coreografo tra i più promettenti della scena contemporanea con Whois Joseph– alle ore 19.00 e Dna con Egosistema- ore 19.30.
Capienza dei posti a sedere ridotta del 50 percento per rispettare a pieno tutte le normative: “Saremo sempre attenti a tutte le norme anti-Covid si entrerà chiaramente con mascherina, faremo i laboratori e ogni partecipante dovrà fare un tampone 48 ore prima. L’abbiamo già fatto l’anno scorso quindi siamo già preparati a tutto ciò che va fatto in termini di sicurezza” chiude il direttore artistico. Confermata, come già nelle edizioni precedenti, la presenza della ballerina palermitana Federica Aloisio.
Come ogni anno anche in quest’edizione è in programma uno spettacolo en plein air in uno dei luoghi simbolo della città, e sarà il duo artistico Melluso\Celestino, ad animare Piazza Bellini, domenica 30 maggio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 con una performance site specific dal titolo Diario dell’Apocalisse, (di e con Margherita Celestino e Francesca Melluso), aperta a tutti, pubblica e gratuita.
Mentre il 25 e 26 maggio ad aprire i workshopallo Spazio Tre Navate saranno il professor Alessandro Pontremoli ed Enzo Cosimi, tra i coreografi più autorevoli della danza contemporanea italiana e che presenterà giovedì 27,allo spazio Tavola Tonda, un libro.
I biglietti saranno disponibili nei prossimi giorni online sul sito muxarte.com