Cronaca

Contagi, varianti e arrivi: la Sicilia prova a blindarsi

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15 Luglio 2021, 06:00

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La Sicilia prova a blindarsi contro il Covid e contro le sue varianti. Qualcuno teme che, se i contagi saliranno, si tornerà in zona gialla e poi in arancione. Qualcuno spera che arrivi la zona gialla, perché il problema è il coronavirus, con il suo carico di lutti e tragedie. Sia come sia , il momento sembra essere molto delicato per la variante Delta, per i contagi e soprattutto perché i vaccinati con la doppia dose sono ancora pochi. Il vaccino sarebbe una delle chiavi per aprire la porta della pandemia e uscirne fuori. Ma è in atto uno scontro ideologico, fomentato da una politica divisa e irresponsabile, per cui ciò che sarebbe semplice è diventato complicato.

Tamponi per chi arriva da Malta

L’ultima ordinanza del presidente Musumeci risale a ieri sera ed è stata riassunta da una nota stringata di Palazzo d’Orleans: “Tampone obbligatorio anche per chi arriva in Sicilia da Malta o per chi vi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti. Lo prevede l’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con cui è stata prorogata la “zona rossa” a Mazzarino e istituita quella a Riesi, in provincia di Caltanissetta. Le stesse misure di prevenzione sono già  previste da una precedente ordinanza regionale per chi proviene da Spagna e Portogallo e, come disposto a livello nazionale, dai paesi extra europei India, Brasile, Bangladesh e Sri Lanka”. E’ un provvedimento nato dalla preoccupazione di vedere sempre più positivi in arrivo. Ed è anche un tentativo per proteggere la comunità dalle varianti e dai contagi: ipotesi complicata in questo clima da proverbiale ‘liberi tutti’.

Contagi e zone rosse

Le notizie recenti, oltretutto, non sembrano confortanti. Sempre ieri, l’ordinanza presidenziale ha previsto una proroga e una nuova zona rossa: si tratta di Mazzarino e Riesi, in provincia di Caltanissetta. A Mazzarino le misure restrittive vengono prorogate fino al 21 luglio.  A Riesi, invece, entreranno in vigore venerdì 16 e termineranno il 21 luglio. Con Piazza Armerina, diventano così tre le zone rosse nella regione. Sul fronte dei contagi, l’incidenza è tornata ad aumentare. QUI TUTTI I DATI.  

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Varianti e vaccini

Preoccupano anche l’alta percentuale di positivi con la variante Delta e l’ulteriore calo di somministrazioni tra i giovani. La Sicilia, secondo i dati registrati alle nove di ieri sera, ha somministrato l’87,9 per cento di dosi consegnate. La media nazionale è del novanta per cento.

Vaccini ovunque, ma…

Intanto, si cerca di vaccinare i vaccinabili ovunque, a domicilio. Vaccini al Festino, vaccini con l’aperitivo. Vaccini, vaccini, vaccini… Però è come se ci fosse una sorta di respingimento. Più vuoi proteggere le persone, più le persone si sottraggono. Allora, nel giorno della Santuzza, non ci resta che mostrare una foto del camper vaccinale con la sua effigie. Santa Rosalia, facci la grazia. Fai in modo, cioè, che quello che era semplice da capire torni semplice da capire. In questo momento sarebbe un miracolo.

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15 Luglio 2021, 06:00

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