Tamponi per chi arriva in Sicilia: l'ordinanza di Musumeci

Tamponi per chi sbarca in Sicilia, paura per gli arrivi da Malta

Perché il presidente Musumeci ha preso la decisione.

PALERMO- “Tampone obbligatorio anche per chi arriva in Sicilia da Malta o per chi vi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti. Lo prevede l’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con cui è stata prorogata la “zona rossa” a Mazzarino e istituita quella a Riesi, in provincia di Caltanissetta. Le stesse misure di prevenzione sono già  previste da una precedente ordinanza regionale per chi proviene da Spagna e Portogallo e, come disposto a livello nazionale, dai paesi extra europei India, Brasile, Bangladesh e Sri Lanka”. Così una nota di Palazzo d’Orleans. Arrivano dunque nuovi controlli.

Nello specifico, nell’ordinanza presidenziale all’articolo tre si legge che le regole di prevenzione – cioè il tampone obbligatorio – hanno applicazione fino al primo settembre ‘anche per i soggetti provenienti in Sicilia da Malta, compresi tutti coloro che abbiano soggiornato e\o transitato in detto Paese nei 14 giorni precedenti all’arrivo nel territorio siciliano’.

Perché il presidente Musumeci ha preso una simile determinazione? Una delle ragioni è riassunta in una delle pagine del provvedimento: ‘Vista la comunicazione del 14 luglio del Commissario per l’emergenza Covid dell’area metropolitana di Palermo’. In quella nota – secondo quanto apprende LiveSicilia.it – viene rappresentata una fortissima preoccupazione: generale per tutti gli arrivi con la variante e particolare per chi sbarca da Malta, essendo stato riscontrato un alto numero di positivi. Ecco il motivo dell’ulteriore cautela.


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