RIPOSTO. Un’ampia attività di controllo dell’ambito portuale è stata compiuta questa notte dalla Guardia Costiera di Riposto. Una decina i militari che dalle 20 all’1 hanno presidiato il porto del comune marinaro verificando tipologia e qualità dei prodotti ittici a bordo dei pescherecci di rientro dal mare. All’interno di un motopesca della marineria locale sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 200 chili di pesce spada, la cui pesca è severamente vietata nei mesi di ottobre e novembre. Gli esemplari, sottoposti a controllo sanitario dal personale dell’Asp di Giarre, sono stati giudicati commestibili.
Saranno quindi distribuiti agli enti ed alle associazioni di beneficenza del territorio. Al titolare dell’imbarcazione, raggiunto da una sanzione amministrativa, saranno decurtati anche dei punti sulla licenza di pesca. Sempre questa notte gli uomini della Guardia Costiera hanno intercettato un furgone che trasportava altri prodotti ittici vietati. Nello specifico sono stati sequestrati quattro esemplari di pesce spada, che hanno ottenuto parere positivo dall’Asp, e due di tonno rosso, trovati invece in cattivo stato di conservazione. Anche in questo caso i militari hanno comminato una sanzione all’autotrasportatore.
E ancora a Riposto, giovedì notte, nel corso di un’altra attività di contrasto alla pesca di frodo, la sezione operativa navale delle Fiamme Gialle di Catania ha sequestrato altri 400 chili di pesce spada, trovati all’interno di un motopeschereccio della marineria di Santa Maria La Scala. L’intero pescato, dopo il parere positivo dei veterinari dell’azienda sanitaria, è stato devoluto in beneficenza. I militari, come previsto dalla vigente normativa, hanno sanzionato l’armatore e lo hanno segnalato all’autorità marittima per la decurtazione dei punti sulla licenza di pesca.