Palermo, riecco Goldaniga| Diamanti ora insidia Quaison

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09 Dicembre 2016, 08:30

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PALERMO – Una settimana più serena rispetto alla precedente e dei rientri che consentiranno di presentarsi alla sua prima sfida in casa da allenatore con maggiori alternative. Per Eugenio Corini la sfida di domenica contro il suo passato, il Chievo Verona, dovrà dare gioco forza delle risposte positive per evitare l’ottavo stop consecutivo in campionato, il nono compresa l’eliminazione ai rigori contro lo Spezia in Coppa Italia, e in tal senso i ritorni dalle squalifiche di alcuni elementi ritenuti titolari fanno sorridere l’ex capitano rosanero.

La prima certezza è quella legata al modulo. Il 3-5-1-1, che ha tenuto botta nel confronto con un avversario di livello superiore come la Fiorentina, ha convinto Corini che anche contro i clivensi si presenterà con il medesimo assetto del ‘Franchi’. A cambiare semmai saranno gli interpreti dello schieramento visto che sia Edoardo Goldaniga che Alessandro Diamanti sono tornati a disposizione dell’allenatore e che Bruno Henrique ha superato i problemi legati alla mano della scorsa settimana.

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In difesa poi con la ricaduta di Thiago Cionek, il quale soffre il riacutizzarsi di una botta presa nel match contro la Lazio, il ritorno in campo di Goldaniga sembra certo con Andelkovic e Pezzella, che non ha deluso in un ruolo fino a qual momento non suo con la Fiorentina, a completare il reparto arretrato. In mediana, detto del ritorno fra gli arruolabili del brasiliano ex Corinthians, il ballottaggio in corso è con il positivo Mato Jajalo andato a segno in Toscana. Sicuri di una maglia da titolare saranno Hiljemark e Chochev ai lati del regista mentre Morganella ed Aleesami saranno gli esterni da cui Corini si attende i maggiori rifornimenti in termini di cross per l’attacco.

Proprio in avanti Corini potrà finalmente contare su un elemento di grande esperienza come Alino Diamanti. Il trequartista di Prato, ancora alla ricerca del suo primo gol in maglia rosanero, agirà alle spalle dell’unica punta Nestorovski con meno compiti di copertura rispetto all’era De Zerbi e dunque più libero di pungere anche con con i suoi calci da fermo e con assist per il bomber macedone. Nel confronto con un avversario ostico e con una delle difese meno perforate del campionato come il Chievo però il tecnico dei siciliani potrebbe optare anche per un inserimento in corsa di Robin Quaison in tandem con Diamanti per aumentare il peso specifico del reparto offensivo.

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09 Dicembre 2016, 08:30

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