CATANIA – Un post su Facebook che sa di bacchettata. Lo scrive il consigliere Enzo Bianco, ex sindaco di Catania, in riferimento al corso Martiri della Libertà e ai cantieri, due, aperti dall’allora primo cittadino e, oggi, in apparente stato di abbandono. “Due mesi fa – scrive Bianco sulla propria pagina – ai primi di giugno, i lavori per completare i primi cantieri di corso Martiri della Libertà erano quasi completati.
Ho inaugurato la prima delle quattro aree – prosegue. Le altre tre (quella accanto alla Scuola Pascoli, il campo di basket, la passeggiata) erano praticamente pronte ad essere consegnate alla Città. Dopo 60 anni ha preso corpo la soluzione del problema di San Berillo. Purtroppo in questi due mesi i lavori si sono misteriosamente bloccati. L’impresa aggiudicataria dell’appalto li ha sospesi – denuncia ancora – Tutto è fermo”.
L’ex sindaco annuncia l’intenzione di affrontare la questione anche in consiglio comunale. “Chiedo – scrive – che i lavori riprendano al più presto, che questo primo intervento sia rapidamente completato e che si parta con l’appalto della grande area verde vicino Piazza della Repubblica, con annesso garage sotterraneo a tre piani. La Giunta Pogliese non perda tempo, ora che si può”.
Nessuna perdita di tempo, assicura l’assessore ai Lavori pubblici, Pippo Arcidiacono. Solo intoppi dovuti allo stringente protocollo di legalità. “C’è stato un intoppo con le ditte per quanto riguarda la certificazione antimafia – afferma Arcidiacono. Il protocollo di legalità firmato dall’allora sindaco Bianco con la Prefettura – aggiunge – stabilisce infatti che l’intera filiera per le spese sopra i 9.000 euro debba avere la certificazione, motivo per cui la società San Berillo Est non può liquidare le imprese che non l’hanno ancora ottenuta e, di conseguenza, al momento non possono essere consegnate le opere di urbanizzazione. Per questo – prosegue l’assessore – mi sono incontrato col prefetto, per fare in modo che chi ha lavorato e possiede i documenti in regola possa essere pagato, e le opere consegnate. Comunque – precisa Arcidiacono – ci saranno nuove riunione della cabina di regia e si farà di tutto per sbloccare i cantieri. Mi lasci dire però – conclude .- che queste allusioni non fanno bene alla città”.