Ma cosa bolle in pentola?

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10 Agosto 2011, 08:49

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I mattacchioni del Palazzo sostengono che Raffaele Lombardo varerà il nuovo governo nei dintorni di Ferragosto. Anzi, inaugurerà quelle che, con linguaggio forlaniano, il presidente chiama “integrazioni politiche al governo tecnico”, così, tanto per non dare sazio. A una domanda sul segretario del Pd, nell’ormai nota conferenza dei tagli, il governatore ha risposto con un sorrisetto: “Ma io, lo sapete, faccio tutto quello che dice Lupo”. Unità di intenti che si verifica soprattutto perché Lupo fa tutto quello che dice Lombardo. Dopo il verbo presidenziale, nel Pd, l’aspettativa del governo politico è congelata, forse raggelata. Giuseppe Lupo sostiene che non sia più all’ordine del giorno. Peccato che qualche ora fa, il segretario Bersani, nel vuoto pneumatico del suo intervento in Sicilia, abbia almeno affermato: “I tempi stringono”. Si attende un successivo comunicato sulle integrazioni di prudenza nella fretta dei tempi.

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Intanto, Forza del Sud picchia duro. La voce dei miccicheiani, Eusebio D’Alì, scrive: “Ecco, se dovessi raffigurare il governatore siciliano in un fumetto, sceglierei un pinocchio bassotto, che se la ride sotto i baffi (quelli proprio non possono mancare), mentre va disputando di piazza in piazza, di conferenza in conferenza, della sua illusoria rivoluzione: fumo negli occhi venduto alla folla come essenza profumata e vivifica. Ma quale rivoluzione! L’ultima delle sue conferenze stampa è stato un festival di contraddizioni e menzogne, segno, probabilmente, di un nervosismo montante, che sta generando un’escalation schizofrenica di parole in libertà. Un nervosismo per certi versi comprensibile: la clessidra del suo mandato sta già consumando la sabbia e presto il pinocchio bassotto coi baffi dovrà ripresentarsi al giudizio dei siciliani, che, dal loro canto, hanno un conto da presentare, un conto salato”. Angelino sarà contento.

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10 Agosto 2011, 08:49

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