Cosenza-Messina finisce 0-0 | Corona fallisce un rigore

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08 Novembre 2014, 14:45

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MESSINA – Nessun gol ed emozioni con il contagocce al San Vito dove Cosenza e Messina pareggiano per 0­-0. I giallorossi hanno di che recriminare visto il rigore fallito da Corona dopo appena 11 minuti. Per Grassadonia scelte obbligate in difesa, confermati Silvestri al fianco di Stefani in difesa mentre in mezzo si rivede Bucolo dopo la squalifica con Izzillo e Damonte, con Nigro in panchina. In attacco confermati Orlando e Vincenzo Pepe in appoggio a Corona.

Dopo un discreto avvio dei silani, il Messina all’11’ ha l’occasione per sbloccare il match grazie a Sperotto che all’ingresso del vertice destro, ingannato da un rimbalzo fasullo, atterra Pepe e il direttore di gara concede la massima punizione. Dagli undici metri si presenta Corona ma la sua conclusione è lenta e poco angolata e Ravaglia si distende deviando la sfera. Il pericolo scampato squote i padroni di casa che reagiscono al 22′ con Fornito che su punizione dal limite sinistro scodella sul secondo palo, ma Caccetta cicca clamorosamente la conclusione di prima intenzione. Al 29′ ghiotta occasione per i padroni di casa con Calderini che taglia a fette centralmente la retroguardia peloritana, serve Cori centralmente che si allunga troppo la sfera favorendo l’uscita di Iuliano. Al 33′ Bucolo mette i brividi a Ravaglia con un tiro dai venticinque metri che termina a lato. Al 38′ Iuliano è miracoloso nel deviare la conclusione di Calderini da due passi sul traversone di Sperotto dalla sinistra, l’azione continua e l’estremo difensore peloritano dice ancora “no” all’attaccante silano. E’ l’ultima azione di un primo tempo giocato a buon ritmo dal Cosenza, ma il Messina può mangiarsi le mani per il rigore sbagliato da Corona che avrebbe inflitto un duro colpo al morale della squadra di Roselli.

Il primo quarto d’ora della ripresa vola via in tra gli attacchi poco incisivi delle due squadre. Il Cosenza cerca di sfondare centralmente mentre le azioni di rimessa del Messina non portano mai ad azioni degne di nota. Il ritmo soporifero del match viene interrotto al 67′ dal “balletto” di Ravaglia nei pressi della linea di fondo, bravo Orlando a crederci e togliere il pallone all’estremo difensore silano ma la sua conclusione colpisce la parte esterna del palo e termina sul fondo. Passa un minuto e Sperotto sfonda per per l’ennesima volta dal lato di Benvenga e mette in mezzo, la palla arriva a Fornito che se la porta sul sinistro ma la difesa giallorossa evita il peggio. Il Cosenza sembra non averne più ed il Messina prova ad approfittarne con Donnarumma che sfonda sulla sinistra, ma il suo traversone viene respinto dalla difesa di Roselli ma la sfera arriva dalle parti di Nigro che con una rasoiata dai venti metri mette i brividi a Ravaglia. Il Cosenza si sveglia nei minuti finali ma l’appuntamento con la prima vittoria casalinga è rimandata. Un pareggio giusto tra due squadre che si sono equivalse, soprattutto nella sterilità offensiva. Al Messina è mancato il colpo del ko anche nel secondo tempo, quando il Cosenza aveva visibilmente terminato la benzina. Un pareggio che consente ai siciliani di tenere a debita distanza la zona playout: e questa è già una buona notizia.

COSENZA-MESSINA 0-0

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COSENZA (4-4-2): Ravaglia, Ciancio, Sperotto, Corsi (58′ Arrigoni), Tedeschi, Magli, Fornito, Caccetta (46′ Criaco), Cori, Calderini, Alessandro (78′ De Angelis). In panchina: Saracco, Blondett, Zanini, Cesca. Allenatore: Giorgio Roselli.

MESSINA (4-4-2): Iuliano, Benvenga, Donnarumma, Bucolo, Silvestri, Stefani, Orlando, Pepe V. (72′ Nigro), Corona (54′ Bjelanovic), Izzillo, Damonte. In panchina: Lagomarsini, Marin, Bortoli, Paez, De Bode. Allenatore: Gianluca Grassadonia.

Arbitro: Giuseppe Strippoli.

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08 Novembre 2014, 14:45

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