Cosmi adesso vede il traguardo: | “Tutta Trapani ci sta spingendo”

01 Giugno 2016, 00:12

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TRAPANI – Serse Cosmi se la gode, come mai prima d’ora. Una finale che vale un sogno, una Serie A per la quale il Trapani ha smesso già da tempo di nascondersi, e che adesso dista soli centottanta minuti. Il fischio finale del match casalingo con lo Spezia, per Cosmi, è stato un momento di soddisfazione da trasmettere a tutto il pubblico: “Un momento di grande soddisfazione per il mio lavoro – ammette il tecnico a Sky Sport – da condividere con la città e con la curva. Tutti ci stanno spingendo in maniera incredibile verso qualcosa di impensabile. Adesso ci godiamo questa partita, che è stata complicatissima perché loro sono partiti veramente forte. Ci voleva il miglior Trapani in fase difensiva, come fatto a La Spezia. Sapevamo che in caso di parità prolungata avremmo trovato degli spazi. Il rigore di Coronado ci ha messo in una condizione di grande vantaggio”.

Dopo quel gol, tutto in discesa. Torregrossa ha fallito il raddoppio, salvo poi farsi perdonare regalando a Citro la rete del 2-0. Un risultato tenuto vivo fino alla fine, contro un Spezia mai domo, a cui Cosmi riserva i suoi complimenti: “Si è dimostrata una squadra tosta, di grande qualità e con possibilità di cambiare. Ci hanno messo in difficoltà con Piccolo e Catellani, mi complimento con loro”. Adesso l’attesa è tutta per domani, per conoscere il nome dell’ultima avversaria verso il sogno della Serie A. Ma il tecnico granata sa di trovarsi di fronte ad una sfida quasi scritta: “Non so chi sarà, anche se credo che il Pescara abbia grosse possibilità di arrivare in finale”, ammette Cosmi.

Se Pescara sarà, per il Trapani non cambierà nulla. Perché la forza di questa squadra, e lo si è visto anche contro lo Spezia, è quella di non giocare sui pronostici e sulle tabelle. Esattamente come fatto durante il campionato, quando anche con la certezza della qualificazione ai playoff s’è ammirato un Trapani pronto a spingere, capace di chiudere al terzo posto: “Se nella mente dei giocatori si capisce di essere andare oltre le proprie possibilità – conclude Cosmi – allora va a finire che si crede di non potercela fare. Noi invece abbiamo pensato che i nostri risultati, benché frutto dell’entusiasmo e del lavoro, fossero concreti. La nostra striscia di imbattibilità è qualcosa di sensazionale per chiunque, ora si gioca da squadra per ottenere il risultato. D’altronde, quando si gioca una semifinale non si possono avere altri obiettivi”.