La seconda sezione del tribunale di Palermo ha condannato a 4 anni e 15 giorni di carcere e a due anni di libertà vigilata, una volta scontata la pena, Alfonso Russo, 22 anni, studente universitario, accusato di violenza sessuale: avrebbe costretto la ragazza, con cui nel 2008 aveva un flirt, ad avere un rapporto. La giovane, che all’epoca aveva 20 anni, però, non si è rassegnata e si è rivolta agli inquirenti. Al processo si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Roberta Pezzano. Il tribunale le ha riconosciuto una provvisionale a titolo di risarcimento di 5000 euro e ha rimesso al giudice civile la liquidazione del danno. La ragazza ha anche deposto in giudizio. Una testimonianza sofferta la sua che ha ripercorso l’episodio. I due giovani che si erano frequentati per un breve periodo si erano visti una sera e il ragazzo, in auto, aveva costretto la giovane ad avere un rapporto sessuale. La vittima è stata sottoposta anche a una consulenza medica che ha accertato la compatibilità dello stato con la violenza sessuale. Per l’imputato il rapporto era stato consensuale.
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