10 Gennaio 2022, 17:32
1 min di lettura
PALERMO – Nella lotta quotidiana contro il coronavirus in Sicilia si registra l’ennesimo aumento dei ricoverati in ospedale: domenica erano 1.261, oggi salgono a 1.303 (+42) e 143 di questo sono in terapia intensiva. Il bollettino quotidiano del ministero della Salute segnala nelle ultime 24 ore 7.803 nuovi casi Covid scoperti su una platea di 31.786 tamponi processati.
Il tasso di positività è al 24,5%. I decessi indicati nel report di oggi sono 23, i guariti 917. Sale anche il numero degli attuali positivi sull’Isola: sono 118.640 (6.863 in più rispetto a ieri). L’isola è al sesto posto per contagi: al primo posto c’è la Lombardia con 17.581 casi. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 1.096 casi, Catania 1.483, Messina 1.438, Siracusa 667, Trapani 1117, Ragusa 612, Caltanissetta 353, Agrigento 819, Enna, 218.
Negli ospedali, dove si registrano anche dei focolai, la situazione è ormai chiara: l’80% dei ricoverati non è vaccinato contro il Covid-19: “Su quattordici pazienti, ci sono dodici non vaccinati. In una situazione del genere, l’accesso alle cure degli altri pazienti può subire un rallentamento”, dice Baldo Renda, primario della Terapia intensiva Covid dell’ospedale Cervello di Palermo. In questo quadro si avvicina sempre di più l’ipotesi di un ulteriore rinvio dell’apertura delle scuole: oggi l’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla, ha lasciato intendere che il governo è pronto ad autorizzare un nuovo slittamento del calendario scolastico.
E nella corsa a creare un argine contro il dilagare della pandemia, il governo regionale prova a spingere sulle vaccinazioni: il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha annunciato l’apertura degli hub vaccinali di Palermo, Catania e Messina fino alla mezzanotte. Dal governatore è arrivato anche l’ennesimo appello a sottoporsi al vaccino.
Pubblicato il
10 Gennaio 2022, 17:32