Crisi repiratoria, muore a 6 anni | Aperta un’indagine a Bagheria

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22 Luglio 2016, 17:25

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BAGHERIA (PALERMO) – Si è sentito male nel tardo pomeriggio di ieri, poi le sue condizioni sono precipitate e ogni tentativo da parte dei sanitari del 118 per strapparlo alla morte si è rivelato inutile. A stroncare un bambino di 6 anni di Bagheria, in provincia di Palermo, sarebbe stata una crisi respiratoria, ma gli inquirenti vogliono vederci chiaro e sul corpo di Luca M. è stata disposta l’autopsia.

La tragedia, in un’abitazione che si trova nella zona centrale della cittadina alle porte del capoluogo. In base a quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Bagheria, il piccolo avrebbe accusato un malore mentre si trovava a casa con la mama, il papà era ancora al lavoro. Dall’appartamento alle spalle della chiesa madre, la donna ha lanciato l’allarme al 118: il suo bambino non riusciva a respirare e, nonostante la terapia a cui veniva sottoposto da alcuni mesi, è accaduto il peggio.

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Il piccolo è infatti stato ricoverato due volte al Di Cristina di Palermo, proprio per problemi respiratori. “Era stato in cura da noi, nel reparto di Malattie metaboliche – spiega Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’ospedale dei Bambini -. Aveva gravi problemi respiratori dovuti anche al sovrappeso. Era stato successivamente trasferito nel reparto di Malattie respiratorie e dimesso perché le condizioni si erano stabilizzate. La notizia della morte del piccolo – prosegue Trizzino – ha provocato sgomento in tutti noi, ma il bambino è stato sottoposto alle cure nel migliore dei modi”. Ieri i sanitari hanno tentato di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Il medico legale ha effettuato una prima ispezione cadaverica, poi la salma è stata trasferita al Policlinico di Palermo, dove sarà eseguito l’esame autoptico. Le indagini per accertare cosa abbia provocato il decesso del piccolo Luca sono in corso, la cartella clinica è stata sequestrata.

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22 Luglio 2016, 17:25

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