Crocetta e il voto sulle ex Province | “Nessun rischio impugnativa”

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31 Marzo 2016, 12:14

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PALERMO – Esprimo soddisfazione per l’approvazione della legge che completa la riforma delle ex Province, ringrazio l’Assemblea regionale per la rapidità con cui l’ha varata. Questa legge ci permette di superare il conflitto istituzionale e avviare finalmente una governance democratica nel rispetto dello Statuto che non prevede le Province ma i Liberi consorzi. Chiuderemo così definitivamente la gestione commissariale riportando la gestione in mano agli enti locali”. Lo dice il presidente della Regione, Rosario Crocetta, commentando il via libera di ieri all’Ars della legge sulle ex Province. Per Crocetta “tutto ciò faciliterà la trattativa col governo nazionale in merito alle risorse finanziarie da destinare ai Liberi consorzi e alle città metropolitane”.

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Il no dell’Ars alla norma che assegnava di diritto ai sindaci dei capoluoghi il ruolo di sindaco metropolitano a Palermo, Catania e Messina – come prevede la legge Delrio – secondo il governatore non determinerà una nuova impugnativa da parte del Consiglio dei ministri. “Non credo sia incostituzionale – sostiene Crocetta – tra l’altro la scelta dell’Assemblea va rispettata. Penso che sia più costituzionale il voto, anche se di secondo livello, del non voto. D’altronde col voto ponderato i sindaci dei capoluoghi sono più favoriti”.

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31 Marzo 2016, 12:14

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