Dal Massimo all’Amap, passando per il rimpasto: trattative in corso

Dal Massimo all’Amap, passando per il rimpasto: trattative in corso

Cosa si muove tra i corridoi della politica cittadina

PALERMO – Per una pratica che si avvia a conclusione, ce ne sono altre ancora apertissime su cui si consumano gli scontri interni al centrodestra. E’ tempo di trattative per la politica palermitana, alle prese da settimane con il difficile puzzle del sottogoverno.

Un delicato gioco di equilibri e incastri che deve tenere conto, manuale Cencelli alla mano, non solo dei rapporti di forza tra i partiti ma anche, al loro interno, di quelli di correnti e capibastone. Una suddivisione di poltrone e potere che si intreccia con le trattative dell’annunciato rimpasto al Comune.

Teatro Massimo, giochi (quasi) fatti

Partiamo dal Teatro Massimo, dove la quadra sembra ormai trovata. La nomina di Daniele Anselmo nel Consiglio di indirizzo della fondazione, voluta dal ministro Alessandro Giuli, consente di sbloccare l’iter per la probabile conferma del sovrintendente uscente, Marco Betta.

Un accordo fortemente voluto dal sindaco Roberto Lagalla, che della fondazione è il presidente, trovato col governo regionale del presidente Renato Schifani e col dicastero appannaggio di Fratelli d’Italia, nonostante le mire leghiste.

In Amap scontro aperto

Un nome, quello di Anselmo, voluto fortemente dai meloniani che ritengono di essere sottodimensionati rispetto al peso politico che hanno sia a livello nazionale che isolano. E non è un caso che al partito della premier tocchi anche la guida dell’Amap, la partecipata che gestisce il servizio idrico in oltre 50 comuni dell’area metropolitana.

FdI spinge per la nomina di un amministratore unico, così come in passato, il che eviterebbe la creazione di un cda che finirebbe col depotenziare la guida di Fratelli d’Italia. Le trattative sono in corso, dal momento che sia Forza Italia che la nuova Dc vorrebbero la vicepresidenza dell’azienda, anche se il sindaco sembra ormai pronto al nome in solitaria.

Braccio di ferro in FdI

Il punto è che, all’interno del primo partito della coalizione, non ci sarebbe l’accordo sul nome da indicare: considerato ormai saltato quello di Antonio Tomaselli, vicino all’assessore regionale alla Cultura Francesco Scarpinato, FdI ne sta cercando un altro dal solido curriculum.

Amap sta affrontando la crisi idrica ma soprattutto dovrà gestire in futuro investimenti milionari, il che ha spinto Lagalla a chiedere profili di spessore tecnico. Le voci si rincorrono e una delle ipotesi porta al nome dell’attuale direttore generale dell’azienda, l’ingegnere Giovanni Sciortino, profondo conoscitore della struttura. Ieri, in prima convocazione, l’assemblea dei soci non si è riunita e non è detto che venerdì, in seconda, si raggiunga l’obiettivo.

Gesap e rimpasto

Non si è chiusa nemmeno la pratica sul nuovo amministratore delegato della Gesap: Schifani ha indicato esplicitamente Vito Riggio e Lagalla non si è opposto. Il punto è che gli alleati avrebbero tirato il freno a mano in attesa di capire come si concluderanno le altre trattative.

L’obiettivo principale resta però quello del rimpasto al Comune: il sindaco non ha incontrato i partiti di centrodestra per la verifica di maggioranza e il tagliando alla giunta è previsto solo a metà mandato, cioè all’inizio del 2025.

I partiti nel frattempo discutono al loro interno e preparano le grandi manovre: dalla Dc che chiede più spazio, con qualche big che scalpita, a Forza Italia dove due assessori su tre (Aristide Tamajo e Rosi Pennino) sono al momento espressione dell’assessore Edy Tamajo che nel frattempo ha visto dimezzare la propria pattuglia in consiglio. L’uomo forte degli azzurri potrebbe essere così costretto a cedere una poltrona sacrificandola in favore delle altre anime del partito, con una lista di pretendenti sempre più lunga.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI