Dalla promozione al record in A | Palermo, lo splendido film del 2014

di

31 Dicembre 2014, 08:30

2 min di lettura

PALERMO – Un anno da incorniciare e mantenere fra i ricordi più belli. Stiamo parlando del Palermo targato 2014, uno dei più belli nella centenaria storia del club rosanero non solo per i successi conseguiti, uno su tutti la promozione in serie A dopo appena una stagione di ‘purgatorio’ in B, ma per il modo in cui dopo la dolorosa debaclè della retrocessione la società abbia fatto quadrato ricostruendo un gruppo vincente intorno a giocatori navigati (vedi Sorrentino e Barreto) affiancondogli giovani di sicuro talento (Dybala, Vazquez e Belotti su tutti).

Il 2014 del Palermo può essere riassunto così: un girone di ritorno in serie B, combattuto fino ad un certo punto contro l’Empoli di Sarri e poi dominato fino all’ultima giornata con il record di punti (86) e quello di vittorie consecutive in trasferta (8 da Juve Stabia-Palermo 0-3 del 10 marzo a Ternana-Palermo 1-2 del 25 maggio). Poi la serie A con un avvio stentato e le sconfitte pesanti contro Empoli e Lazio prontamente riscattate nelle successive gare, Juventus a parte, dopo il ritiro punitivo in Friuli. Da lì otto risultati utili consecutivi conditi dalla vittoria prestigiosa contro il Milan a ‘San Siro’ e dai gol degli argentini Dybala e Vazquez, veri pezzi pregiati della rosa a disposizione di Beppe Iachini.

Articoli Correlati

Proprio per il tecnico di Ascoli Piceno, principale protagonista insieme all’ex ds Giorgio Perinetti della rinascita dell’attuale Palermo, il 2014 rappresenta un anno particolare per risultati e successi raggiunti a livello personale. La conquista del campionato di serie B, specialità in cui Iachini eccelle visti i suoi precedenti con Brescia, Sampdoria e Chievo, è stata cancellata abbastanza presto grazie alla conferma dell’allenatore anche in massima serie. Proprio con i colori rosanero, che lo videro protagonista da giocatore nei primi anni ’90, Iachini ha trovato infatti la consacrazione da tecnico plasmando a sua immagine un gruppo composto da ‘fedelissimi’ e puntellato nel mercato estivo con innesti di categoria (Rigoni e Gonzalez). Gare come quella vinta a Novara il 3 maggio, utile alla promozione con ben cinque giornate d’anticipo, o i pareggi contro Inter per 1-1 al ‘Barbera’ e il Napoli per 3-3 al ‘San Paolo sono solo esempi della filosofia infusa nei suoi giocatori dal tecnico ascolano.

Come dimenticare poi il successo contro il Milan per 2-0 alla ‘Scala del calcio’ il 2 novembre scorso, con la rete di Dybala al 26′ del primo tempo entrata nella galleria dei gol più belli di quest’annata, o le vittorie acciuffate in zona Cesarini, stavolta al ‘Barbera’, rispettivamente contro Cesena e Sassuolo grazie alle reti di Pipo Gonzalez e del ‘Gallo’ Belotti. Queste e tante altre sono tutte istantanee di un anno contraddistinto da tante soddisfazioni e rarissime delusioni. Un anno da 68 punti totali (46 in B e 22 in A) che danno la dimensione della forza di questo gruppo, guidato in panchina da Iachini e in campo dal capitano Edgar Barreto, sempre più bandiera rosanero. Con questi presupposti si guarda dunque ad un 2015 pieno di nuovi record da raggiungere e soddisfazioni da regalare ad un pubblico affamato di successi.

Pubblicato il

31 Dicembre 2014, 08:30

Condividi sui social