Cronaca

Darsena, crociere e molo: “Ecco come cambierà il porto”

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29 Settembre 2021, 05:51

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CATANIA – Il porto “ritorna” aperto alla libera fruizione da parte della città. La rimozione delle barriere di ferro alle spalle degli Archi della Marina, posizionate nel corso della seconda ondata e oggi finalmente eliminate, sono solo un piccolo passo verso l’apertura alla città da tempo richiesta dalla cittadinanza. L’altro, più lungo ma di gran lunga più importante, sarà spostare i container e liberare lo sporgente centrale.

Il lavori nella darsena

Per farlo, però, bisognerà attendere i lavori di completamento della “nuova darsena”, quella realizzata nella parte meridionale del porto e mai completata a seguito di un lungo contenzioso. Circa un anno e mezzo o due, come conferma il commissario dell’Autorità di sistema del mare di Sicilia orientale,, Alberto Chiovelli. “Siamo riusciti a trovare, all’interno delle procedure del codice degli appalti – afferma – una soluzione che ci ha consentito di stipulare un contratto con una ditta che aveva partecipato alla gara originaria per il ripristino, e quindi per consentire il pieno utilizzo della nuova darsena. Abbiamo consegnato il cantiere – continua. Si tratta di lavori di indagine, che si articoleranno in 120 giorni e che serviranno a prendere visione della situazione nella parte delle paratie sott’acqua”.   Poi, si passerà alla realizzazione vera e propria, per cui è previsto circa un anno di lavori. “Volendo essere prudenti – prosegue – in un anno e mezzo, massimo due anni, dovrebbero terminare”.

Liberare lo sporgente centrale

Con una darsena completa, sarà possibile spostare il traffico commerciale dalla parte centrale del porto. Almeno una parte. “Saremo in grado di spostare una parte del traffico Ro-Ro che oggi insiste nello Sporgente centrale nella nuova darsena – continua Chiovelli – e potenziare il polo della crocieristica”. Il progetto già c’è e la sua realizzazione dovrebbe durare due anni circa. “Proprio tempi che noi sono necessari per completare la darsena” – sottolinea ancora il commissario che spiega anche come sia previsto, all’interno del porto, un nuovo piano di viabilità.

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Il molo di levante

Per il Molo di Levante, la lunga passeggiata a mare di circa due chilometri, occorre attendere. Prima, infatti, bisogna mettere in sicurezza la mantellata. Per questo, in programma ci sono lavori per circa 75 milioni. “La passeggiata di circa due chilometri che è piuttosto datata – spiega Chiovelli. In passato ci sono stati cedimenti e ha bisogno di un rinforzo strutturale. Noi abbiamo fatto la progettazione e affidato i servizi di verifica della progettazione – continua – e, entro la fine dell’anno, contiamo di appaltare i lavori”. Che dovrebbero durare un paio di anni e “saranno la struttura sopra la quale potremo realizzare la parte di arredo urbano, sicura e attrattiva. Lavori che, in un contesto che vede la nuova darsena e il terminal crociere, cambieranno il volto del porto”.

Foto Autorità di Sistema Portualedel Mare di Sicilia Orientale

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29 Settembre 2021, 05:51

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