ROMA – “La Migliore Offerta” di Giuseppe Tornatore sbanca i David di Donatello: ben sei statuette, ieri sera, presso l’Accademia del cinema italiano per il regista bagherese. Si prospettava una sfida tra il “Diaz” di Daniele Vicari e il film di Tornatore, ma alle fine il film scritto e diretto dal regista de “La leggenda del pianista sull’oceano”, “L’uomo delle stelle”, “Baarìa” e “La sconosciuta” – solo per menzionarne alcuni – ha avuto la meglio.
A tenere alti i colori siciliani, anche un giovane di Castelvetrano, Benni Atria, che si è aggiudicato il premio quale miglior montatore per “Diaz”.
Trasmessa per la prima volta in diretta in prima serata Rai, la cerimonia di premiazione presentata da Lillo e Greg ha visto il thriller psicologico di Tornatore protagonista assoluto. Miglior film, migliore regista, migliore scenografo, migliore costumista e David giovani: queste cinque delle statuette che si è aggiudicato il Premio Oscar al Teatro 5 della Dear. Ma per lui anche il premio come migliore musicista, ritirato da un emozionato Ennio Morricone. Mentre lo sfidante Vicari si è “accontentato” di 4 statuette.
Tra gli attori, grande trionfo per Valerio Mastrandrea che ottiene la statuetta sia come migliore attore protagonista che non protagonista rispettivamente ne “Gli equilibristi e in “Viva la libertà”. Grazie all’impeccabile interpretazione di “Viaggio Sola” di Maria Sole Tognazzi, Margherita Buy vince il premio come Miglior attrice protagonista, mentre a Quentin Tarantino va il David come miglior film straniero con il suo “Django Unchained”. A “Reality” di Matteo Garrone vanno tre David, per miglior truccatore, acconciatore e fotografia.
