David di Donatello, per i cortometraggi vince il palermitano Bonomolo - Live Sicilia

David di Donatello, per i cortometraggi vince il palermitano Bonomolo

Con il suo 'Maestrale'
IL PREMIO
di
2 min di lettura

PALERMO – Nico Bonomolo vince, con il suo “Maestrale”, il Premio David di Donatello 2022 nella sezione cortometraggi. Il lavoro del regista bagherese sale, dunque, sul gradino più alto del David di Donatello, dopo essere stato preferito ad altri quattro lavori in lizza (“Diorama” di Camilla Carè, “L’ultimo spegne la luce” di Tommaso Santambrogio, “Notte romana” di Valerio Ferrara e “Pilgrims” di Farnoosh Samadi e Ali Asgari) tutti di grande pregio.

Come nella tradizione del più importante premio cinematografico italiano, il miglior cortometraggio è stato annunciato insieme con le candidature per le altre sezioni. A comunicare la vittoria di “Maestrale” è stata Piera Detassis, Presidentessa e Direttrice Artistica dell’Accademia, la quale ha anche aggiunto “Credo che sia la prima volta che vince il Premio un cortometraggio di animazione e, quindi, abbiamo ancora un genere diverso da mostrare nelle candidature e nel panorama del nostro cinema”.


“Maestrale – afferma il regista – è un film che parla del bisogno di vita nuova e lo fa attraverso una narrazione in cui il disegno, spesso rarefatto e in bianco e nero, concorre, insieme ad una dimensione temporale sospesa, a delineare una dimensione onirica che apre la rotta a differenti e personalissime interpretazioni. La storia che ho voluto narrare è quella di un uomo che va al lavoro e ad un tratto vede una barca in vendita; così, attratto dall’imbarcazione ed aiutato dapprima dai sogni e poi dai ricordi, parte e naviga verso una meta, fino a quando il maestrale, che è un vento freddo ed impetuoso che soffia con potenza, lo costringe ad un approdo di fortuna. E’ qui che incontra, forse, una donna e si confronta con una nuova storia, un nuovo inizio. Perché tutto ricomincia lì dove tutto sembrava già finito”.


“Non è la prima volta che arrivo, con un mio lavoro, al David di Donatello – continua – già nel 2018 il mio cortometraggio “Confino” era stato candidato al Premio, ma ovviamente vincere la statuetta più importante del cinema italiano è tutt’altra cosa. Sono felice, sia per me, che per quanti hanno creduto in questo mio nuovo lavoro, a cominciare da Salvo Ficarra, Valentino Picone e Attilio De Razza che lo hanno prodotto, per passare a tutti gli artisti che hanno dato un contributo determinante alla riuscita del cortometraggio. Il premio è nominalmente di Nico Bonomolo, ma di fatto anche di tutti loro.
Nico Bonomolo è nato a Palermo nel 1974. Dal 2008 affianca il cinema di animazione d’autore alla pittura e al disegno. Ha realizzato il cortometraggio “Lorenzo Vacirca”, Premio New Italian Cinema Events al 55mo Festival del Cinema di Taormina ed altri lavori, tutti apprezzati nei principali festival internazionali. Nel suo palmares una Menzione Speciale ai Nastri d’Argento, il Gryphon Award per il miglior cortometraggio animato al Giffoni Experience, una candidatura ai Globi d’Oro e il Bruce Corwin Award al Festival di Santa Barbara, negli Stati Uniti, che lo ha fatto concorrere per una nomination ai Premi Oscar.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI