Messina

De Luca attacca Schifani: “Favorisce le lobby dei parchi archeologici”

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24 Giugno 2023, 17:21

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“Siamo riusciti a far uscire allo scoperto Renato Schifani e le lobby che regolano e gestiscono gli affari dei parchi archeologici siciliani e che drenano le risorse dalla Sicilia e le portano altrove. Si tratta di una nuova forma di colonizzazione che è nelle mani di alcune imprese che hanno il monopolio della gestione dei nostri siti archeologici e che stanno tentando ulteriormente il colpaccio. Ma oggi devono fare i conti con il sindaco De Luca”. Lo afferma il leader di Sud chiama Nord e primo cittadino di Taormina, Cateno De Luca, intervenendo in merito a quanto accaduto ieri all’Ars dove è stato presentato l’emendamento che riguarda la gestione dei parchi archeologici siciliani rimodulato dal governo e prevedendo dunque un contributo fino al 10 per cento degli introiti derivanti dagli eventi che si svolgono dentro il Parco che ricade nel territorio del Comune.

“L’emendamento presentato da me – spiega De Luca – è stato rimodulato da Schifani che poi ha fatto finta di non sapere delle interlocuzioni intercorse tra me e alcuni dei suoi assessori. Finge di non sapere, ma io ho inoltrato una nota il 17 giugno scorso alla sua attenzione, a quella dei suoi assessori Francesco Paolo Scarpinato, Elvira Amata e Marco Falcone, al presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e al vicepresidente della Regione Luca Sammartino in cui ho spiegato le motivazioni dell’urgenza”.

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“L’emendamento presentato dal Schifani fa solo gli interessi dei privati, non certo quello dei sindaci dei suoi comuni che non prenderanno neanche le briciole – conclude -. Dovrebbe poi spiegare in base a quale logica sceglierebbe la percentuale da destinare ai singoli comuni. Chi decide e in base a cosa se destinare l’1 per cento o il 10 per cento? Lo aspetto in aula per spiegargli il mio emendamento che a differenza del suo tutelerebbe le casse comunali e le casse della Regione Siciliana. Non consentirò più che vengano portate avanti da parte di chi rappresenta la Sicilia mere logiche affaristiche”.

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24 Giugno 2023, 17:21

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