Marciapiedi sollevati dalle radici degli alberi e invasi da sporcizia, rifiuti ingombranti e fogliame. Cumuli di rifiuti abbandonati in diverse parti della strada. Di tanto in tanto, osservando bene, si può intravedere anche qualche siringa. Percorrendo via Padre Madre Massimiliano Kolbe e le vie limitrofe del quartiere palermitano marinaro di Acqua dei Corsari, nella seconda circoscrizione, si assiste ad un panorama davvero desolante.
Una persona con difficoltà motorie, o una mamma col passeggino, si trova impossibilitata a percorrere senza problemi i marciapiedi della zona.
A tutto questo bisogna aggiungere il cattivo odore proveniente dai cassonetti che, ad ogni ora della giornata sono stracolmi. Per i residenti della zona, che da anni sopportano tutto ciò, la situazione diventa ancora più critica durante la stagione estiva e quindi all’arrivo di zanzare e insetti vari.
Nella zona oltre a diversi palazzi e residence, si trovano ben tre plessi scolastici: le scuole dell’infanzia ‘Padre Massimiliano Kolbe’ e ‘Ugo La Malfa’ e la scuola elementare ‘Ignazio Castrogiovanni’.
In merito all’argomento è intervenuto il consigliere di circoscrizione Giuseppe Guaresi. “Ho proposto agli organi competenti attraverso delle note – commenta Guaresi – l’installazione di due telecamere: una in via Kolbe (dove già ce n’è una) ed un’altra in via Li Gotti, da avere così tutta la zona videosorvegliata. Ho anche chiesto la rimozione di quella che si trova in via Giuseppe Rovella, in quanto la ritengo inutile”.
“Gli addetti della Reset, inoltre, – continua Guaresi – sono intervenuti recentemente, sempre su mia richiesta,sul verde pubblico. Ma, a quanto pare, il completamento della pulizia della zona deve essere eseguito dalla Rap che ancora deve intervenire in tal senso“.
“Nonostante – conclude Guaresi – le recenti operazioni di pulizia, purtroppo, la situazione nel quartiere è ancora critica, anche e soprattutto a causa dell’inciviltà di alcuni cittadini”.