Deragliamento di Rometta |Due condanne e due assoluzioni

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22 Febbraio 2014, 11:54

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MESSINA – Si è concluso ieri in appello a Messina il processo di secondo grado per il deragliamento a Rometta del treno “Freccia della Laguna” che a luglio 2002 provocò 8 morti e 60 feriti. I giudici hanno deciso due condanne e due assoluzioni con formula piena. Assolti l’imprenditore Oscar Esposito, titolare dell’impresa di Caserta che nei mesi precedenti al disastro effettuò dei lavori sulla tratta; e Roberto Giannetto, direttore dei lavori e ispettore capo Fs di Catania. Tre anni invece sono stati inflitti a Salvatore Scaffidi, il capo tronco dei lavori nella tratta Venetico e Milazzo, e a Carmelo D’Arrigo, tecnico. Dichiarata del tutto inammissibile la richiesta delle 37 parti civili per la liquidazione dei danni provocati dalle lesioni subite durante il disastro. Gli imputati difesi dagli avvocati Alberto Gullino, Mario Murone e Carlo Autru Ryolo.

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22 Febbraio 2014, 11:54

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