AGRIGENTO – L’inesperienza di una squadra tra le più giovani del campionato non paga e l’Akragas esce dallo stadio “Via del Mare” con le ossa rotte, subendo 4 gol a causa di un secondo tempo dove la squadra agrigentina si è arresa allo strapotere dell’unica squadra a punteggio pieno nel campionato di LegaPro, girone C. Non è contento del risultato Lello Di Napoli, allenatore dell’Akragas che in conferenza stampa ammette la forza del Lecce ma evidenzia l’inesperienza dei suoi giocatori e qualche defezione di troppo in difesa: “Il Lecce è un’ottima squadra e farà un grande campionato – spiega – ma quattro gol sono troppi. Abbiamo una squadra giovane, la differenza è stata nella qualità dei giocatori e nell’esperienza, noi abbiamo giocato un buon primo tempo ma poi siamo calati”.
La squadra dopo il gol su schema studiato in settimana durante gli allenamenti sui calci d’angolo, ha subito la reazione dei pugliesi che non hanno risparmiato le energie, presentandosi più volte davanti a Pane, portiere che ha comunque qualche colpa sui gol incassati durante la gara. “Abbiamo preparato la partita in una certa maniera, giocando in verticale e cercando di mettere in difficoltà i pugliesi – ha spiegato Di Napoli – ma per fare risultato a Lecce ci vuole altro. Abbiamo fatto un gol su un lavoro che proviamo in settimana ma sapevamo che era dura, c’è troppa differenza, io sono contento di allenare questi giovani giocatori che hanno voglia di crescere, ma spero che questa sconfitta pesante li faccia crescere in fretta.”
Il tecnico elogia poi il giovane Zanini che, oltre al gol, ha giocato una buona gara. Adesso si ritorna ad Agrigento dove domenica l’Akragas affronterà la Reggina, altra sfida dal grande fascino e non certo facile per i biancazzurri che in questo campionato dovranno conquistare con le unghie e con i denti la salvezza.