PALERMO – Quattro panchine in legno del parco Cassarà (lato ingresso corso Pisani) sparite e… ricollocate. Il tutto per evitare che si possa pensare che gli operai comunali ed ex Gesip siano dei fannulloni. La curiosa vicenda è stata sollevata oggi dal sito Mobilitapalermo.org che, in un articolo, ha segnalato la scomparsa delle panchine chiedendosene il motivo.
Motivo spiegato dal dirigente del Coime Francesco Teriaca: “Le abbiamo tolte per evitare il troppo assembramento davanti all’ufficio e le abbiamo dislocate altrove – dice Teriaca – a volte i dipendenti si sedevano là e si dava un’impressione negativa, oppure si ingeneravano equivoci strani. Magari qualche avventore del parco si riposava e qualcuno lo prendeva per un dipendente comunale che non lavorava. Ma sono state tutte ricollocate”.
Da segnalare, inoltre, un altro cambiamento al Parco Cassarà. Mario Scotto, fino a ieri responsabile tecnico del parco, del teatro di Verdura e dei giardini della Zisa, è stato sospeso dall’incarico. “E’ vero – conferma Teriaca – l’incarico è stato sospeso in attesa di chiarire alcune posizioni all’interno dell’ufficio”. Il funzionario, comunque, resta responsabile tecnico delle manutenzioni nelle scuole e dell’ufficio di staff di Teriaca.
