Cronaca

L’ordigno bellico a Palermo|Al via il disinnesco VIDEO

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13 Settembre 2020, 10:03

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PALERMO – Iniziate le operazioni di disinnesco della bomba della seconda guerra mondiale trovata al porto di Palermo. Si procede ora con l’imbraco della bomba e il trasporto nella ‘casamatta’ realizzata per contenere una eventuale esplosione accidentale”. All’opera il IV Reggimento Genio Guastatori della Brigata Aosta. L’ordigno statunitense da circa 600 libre è stato scoperto in un fortino nascosto dall’erba all’interno del porto, durante i lavori per il Passante ferroviario.

E’ stata imposta l’evacuazione di oltre settemila residenti della zona adiacente al ritrovamento della bomba per effettuare le operazioni. “Abbiamo costruito una camera di espansione – spiega il maggiore Daniele Piazza, che guida gli artificieri che opereranno – in cui verrà fatta brillare una parte della bomba. Il raggio di azione della bomba è di circa 1850 metri ma – aggiunge – con la camera di espansione è stato ridotto a 400 metri”.

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L’ordigno verrà imbracato e spostato con una gru nella camera di espansione. “Qui attraverso un macchinario definito swordfish – spiega il luogotenente Giuseppe Carini – sezioneremo la bomba attraverso una lancia che ‘spara’ acqua e sabbia ad alta pressione. La parte non in sicurezza verrà fatta brillare qui dentro, in sicurezza”. Nell’area in cui è stato rinvenuta la bomba – nel Porto – operano 12 tra ufficiali e sottufficiali del IV reggimento Genio Guastatori. Dall’inizio dell’anno i militari hanno già eseguito 1500 interventi di bonifica di ordigni ritrovati nel territorio siciliano. In prefettura, intanto, il Ccs (Centro coordinamento soccorsi) è operativo su più sedi collegate in teleconferenza per prevenzione anti-Covid19.

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13 Settembre 2020, 10:03

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