SIRACUSA – Doppio sbarco di migranti questo pomeriggio a Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano. Nelle prime ore del pomeriggio dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza sono complessivamente scesi 75 sedicenti somali, ben 64 dei quali minori. Erano stati intercettati alcune ore prima ad una trentina di miglia dalla costa di Capo Passero a bordo di un gommone di una decina di metri. Dopo che sono stati sottoposti ai primi accertamenti sanitari è iniziato il loro trasferimento, con priorità per i numerosi minorenni, verso il centro temporaneo di accoglienza allestito all’Istituto “Umberto I” di Siracusa.
Per loro si renderà necessario il collocamento in strutture per minori. A distanza di alcune ore alle banchine del molo di Portopalo ha attraccato un grosso pattugliatore della Guardia costiera che aveva a bordo altri 77 migranti, pure questi sedicenti somali, che erano stati soccorsi nella stessa zona di mare dove era avvenuta la prima operazione. In questo caso è stato necessario attivare subito la macchina dei soccorsi sanitari. Due sono stati trasferiti con l’elisoccorso nelle strutture ospedaliere catanesi, altri due sono stati condotti in autoambulanza all’ ospedale “Di Maria” di Avola, sempre nel Siracusano; altri due ancora sono stati indirizzati all’ospedale “Umberto I” del capoluogo. Tra i migranti sbarcati anche un bambino di pochi mesi per il quale si è reso necessario l’intervento di un pediatra. “Se la recente visita di Papa Francesco ha spalancato gli occhi del mondo intero sul dramma di Lampedusa, allora forse vorrà dire che per far comprendere meglio il dramma quotidiano che stiamo vivendo qui a Portopalo dovremmo sperare nella visita di papa Franceso e del Papa Emerito Benedetto XVI”, dice il sindaco di Portopalo Michele Taccone.