Il presidente critica i grillini: | “Faccio la guerra agli Usa?”

di

06 Febbraio 2013, 13:44

2 min di lettura

PALERMO – I deputati del Movimento Cinque Stelle sono lì ad ascoltarlo e il presidente della Regione lancia la sua sfida a viso aperto: “Nessuno pensi di mettere in difficoltà il governo sul Dpef”. Il pomo della discordia era e resta il Muos. I grillini continuano a dubitare degli atti messi nero su bianco ieri sera dalla giunta regionale per bloccare i lavori a Niscemi e così il governatore, forte anche del rafforzamento della maggioranza con i tre nuovi arrivi dal centrodestra (Picciolo, Tamajo e Savona), mostra i muscoli: “Dal parlamento ci aspettiamo una discussione fruttuosa, magari anche degli emendamenti al Dpef, ma non l’Aventino – spiega -. Far mancare il numero legale è segno di immaturità. Il governo non è sotto scopa di nessuno”.

Poi il governatore rincara la dose: “Anche se venisse bocciato il Dpef non ne trarrei chissà quali conseguenze. Sul Muos il governo ha approvato una delibera che dà mandato all’ufficio legale della Regione di dare il via alla sospensione dei lavori. I grillini? Suggeriscano degli atti diversi, ma non possono tenere un atteggiamento da asilo infantile perchè la delibera del governo la conoscono tutti. Muos e Dpef sono due cose diverse, non ha alcun senso accomunarli. I grillini si facciano mandare questa carta, anche via fax, facciano quello che vogliono. Non capisco perchè in Commissione lo avevano approvato e in Aula no. Per fare un dispetto? Non lo capisco”. Infine Crocetta si chiede: “Cosa altro avrei dovuto fare sul Muos? Fare la guerra agli Stati Uniti?”.

Articoli Correlati

Gli Stati Uniti, tuttavia, non sono esenti dalle critiche del governatore: “Non stiamo facendo una guerra ideologica agli Stati Uniti, vogliamo semplicemente tutelare la salute dei cittadini e gli americani non possono risponderci con questo silenzio. Gli americani non facciano i prepotenti come sempre, ma ci rassicurino”. Crocetta è poi entrato nel merito della questione Muos: “La stessa impostazione del governo italiano di considerare l’esclusività della competenza è sbagliata. Il nostro governo nonha messo in discussione l’opera, che è strategica per la difesa del nostro Paese, ma esiste un diritto costituzionale alla salute che non può essere subordinato a nessun altro diritto”. Il presidente della Regione, quindi, è tornato a chiedere agli Usa “tutte le rassicurazioni” si possibili rischi per la salute dei cittadini: “Chiediamo uno studio da parte dell’Istituto superiore di sanità o dell’Organizzazione mondiale della sanità”.

Pubblicato il

06 Febbraio 2013, 13:44

Condividi sui social