E le scorte dimagriscono

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15 Ottobre 2010, 11:24

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Giro di vite sulle scorte da parte del prefetto Giuseppe Caruso. Il comitato per l’ordine e la sicurezza ha revisionato i servizi di tutela e vigilanza  nei contronti di politici, magistrati ed imprenditori. Un “dimagrimento”.
Primo di tutti il senatore SalvatoreCuffaro. Imputato per concorso esterno in associazione mafiosa, ieri in aula non era accompagnato da quella scorta che lo ha sempre seguito, anche dopo la condanna in secondo grado per favoreggiamento alla mafia. Tagliati una macchina e un equipaggio al senatore Pd  Giuseppe Lumia. Oltre che per il membro della commissione nazionale antimafia, il passaggio dal secondo al terzo livello è avvenuto anche per la scorta di Anna Maria Palma, ex procuratore aggiunto di Palermo, adesso collaboratrice del presidente del Senato Schifani. Anche per il presidente della commissione Affari Costituzionali, il senatore Pdl Carlo Vizzini,  il comitato ha tagliato alcuni servizi di vigilanza permanenti.
Salta la scorta anche a Silvio Sciuto procuratore generale a Palermo, seguì la vicenda di Denise Pipitone alla Procura di Marsala. Niene più scorta anche per un imprenditore, che, dopo essersi ribellato al racket, aveva subito un aggressione all’Addaura. Secondo il comitato adesso è fuori pericolo. A magistrati appena giunti a Palermo e a quelli giunti al termine della propria carriera, il livello delle loro scorte è stato abbassato al minimo.
Un’operazione, quella della prefettura che ha però consentito rimettere in campo circa cinquanta uomini, per il potenziamento di servizi investigativi o di controllo del territorio.

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15 Ottobre 2010, 11:24

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