“È Palermo il nuovo centro | dell’emergenza rifiuti italiana”

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06 Marzo 2013, 21:54

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PALERMO – Da Bruxelles, dove si trova in visita istituzionale per rendicontare l’operato del governo italiano al commissario Ue all’ambiente, Janez Potocnik, il ministro dell’ambiente Clini, parla di un cambiamento all’interno della mappa nazionale dell’emergenza rifiuti, il cui centro nevralgico non è più Napoli, ma Palermo e, più in generale, la Sicilia. “È necessario cambiare il ciclo dei rifiuti. Non si possono semplicemente chiudere le discariche per sostituirle ad altre” ha detto il ministro, dando notizia, inoltre, che il prossimo venerdì il Consiglio dei ministri si riunirà proprio per trattare l’argomento rifiuti in Sicilia.

L’esternazione del titolare del dicastero dell’Ambiente, giunge dopo alcune settimane, le ennesime, di passione della discarica palermitana di Bellolampo, culminate con il sequestro dell’impianto da parte della Procura lo scorso 26 febbraio e con la missiva di Rosario Crocetta, indirizzata al Consiglio dei Ministri e alla Protezione civile nazionale, con cui il presidente della Regione chiede la dichiarazione dello stato di emergenza e il commissariamento della discarica di Bellolampo per tutto il 2013, con l’affidamento dell’impianto alla Regione, puntando il dito contro l’incapacità della gestione commissariale dell’Amia.

La richiesta di Crocetta si unisce alle numerose missive inviate dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando per porre l’attenzione sulla situazione di Bellolampo e sulla gestione dei commissari dell’ex municipalizzata, della questione rifiuti, che a Palermo si è più volte trasformata in emergenza. Alle parole del ministro, infatti, è arrivato puntuale, il plauso dell’assessore alle Partecipate del Comune di Palermo, Cesare Lapiana, che si è detto rallegrato “del fatto che finalmente si è compreso quanto sia necessario ed urgente affrontare in modo serio il problema dei rifiuti a Palermo, liberando la città e i suoi cittadini dalla gestione commissariale dell’azienda per l’igiene ambientale”.

“Finalmente – fa sapere in una nota l’assessore – ci si rende conto del fatto che la gestione Commissariale dell’azienda, sull’orlo del fallimento dal 2010 e gestita da una terna di Commissari nominati dal ministero dello Sviluppo Economico, è una gestione disastrosa sotto il profilo finanziario, sotto il profilo organizzativo e sotto il profilo della gestione del sistema dei rifiuti. Le ordinanze di Protezione Civile o i provvedimenti della Magistratura sono ormai gli strumenti per fronteggiare quotidianamente la situazione disastrosa in cui versa l’azienda e per evitare il collasso
del sistema.”

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Tutti contro i commissari, quindi. Sebastiano Sorbello, Paolo Lupi e Francesco Foti, che lo scorso 21 febbraio hanno rimesso il loro mandato nelle mani del ministero, secondo indiscrezioni, sarebbero stati bacchettati tramite missiva anche da parte del ministro Barca, autorità competente alla vigilanza sul loro operato.

Nel frattempo, a Bellolampo, l’emergenza resta, tant’è che la Provincia di Palermo, in vista del forte maltempo previsto per i primi giorni di marzo, si era affrettata nell’emanare un’ordinanza per far trasferire con la massima urgenza parte del percolato delle vasche della discarica palermitana a quella di Carini, nel timore che potesse esplodere la bomba ecologica che ormai da anni continua a minacciare dall’alto la città di Palermo.

Twitter: @Giaiphong

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06 Marzo 2013, 21:54

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