Elezioni in Sicilia, ballottaggi in quattro Comuni: come si vota

Elezioni in Sicilia, ballottaggi in quattro Comuni: ecco dove si vota

A Siracusa la sfida più importante
AMMINISTRATIVE 2023
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Si torna a votare in Sicilia. Sono quattro su 128 i Comuni siciliani che si recheranno al voto domenica 11 e lunedì 12 giugno, per eleggere, nel turno di ballottaggio, i rispettivi sindaci. Il primo turno delle elezioni Amministrative 2023 nell’ isola non è riuscito a consegnare il nome del nuovo sindaco nelle città di Aci Sant’Antonio e Acireale, in provincia di Catania, Piazza Armerina, in provincia Enna, e Siracusa.

Urne riaperte: orari

Urne aperte, quindi, domenica 11 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 12 giugno dalle 7 alle 15. Così come per il primo turno, sul sito istituzionale della Regione (www.elezioni.regione.sicilia.it) saranno pubblicate le rilevazioni sull’affluenza alle urne.

Ecco chi andrà al ballottaggio

Al ballottaggio  si sfidano solo i due candidati che hanno ottenuto più voti al primo turno. Vince chi ottiene più voti.

Acireale

Sfida tra due ex sindaci ad Acireale, nel Catanese: Roberto Barbagallo, sostenuto da 8 liste, ha raccolto il 34,31% dei consensi (10.147 voti). Il suo avversario Nino Garozzo, appoggiato da 6 liste si è fermato al 26,59% (7.865 preferenze).

Aci Sant’Antonio

Ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, si è rivelata serrata la sfida tra Quintino Rocca, sostenuto da quattro liste civiche (33,09%, frutto di 3.308 voti) e Giuseppe Santamaria, supportato da cinque liste di Centrodestra (30,13% con 3.012 voti).

Piazza Armerina

Sfida aperta anche a Piazza Armerina, in provincia di Enna. A contendersi la fascia da sindaco, al ballottaggio, saranno due candidati di Centrodestra: Nino Cammarata, appoggiato da tre liste (per lui 32,35% con 3.893 voti) e Massimo Di Seri, seguito anch’egli da tre liste (21,71% e 2.613 voti).

Siracusa

Il Comune più grande della Sicilia che tornerà al voto per i ballottaggi sarà Siracusa dove si confronteranno Ferdinando Messina, sostenuto da sette liste di Centrodestra (32,33% al primo turno con 16.766) e il sindaco uscente Francesco Italia, di Centrosinistra (23,81% con 12.347), sostenuto dall’ex presidente del consiglio comunale di Siracusa Edy Bandiera.

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Quali documenti servono per votare?

L’elettore deve presentarsi ai seggi con la propria tessera elettorale e un documento d’identità. Per sapere in quale seggio presentarsi, e in quale sezione, bisogna guardare la tessera elettorale, dove si trovano indicati il numero e la sede della sezione a cui si è assegnati, il collegio e la circoscrizione di appartenenza.

Per quanto riguarda il documento d’identità, oltre alla classica carta d’identità, sono ammessi anche altri documenti di identificazione (leggibili e con fotografia) rilasciati da una Pubblica Amministrazione, ovvero la patente; il passaporto; il libretto di pensione; la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale; la tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, se convalidata da un Comando militare.

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